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Le liberalizzazioni che ha in programma il governo

Con l’avvicinarsi della fine del mese si susseguono le voci inerenti il contenuto del decreto in merito alle liberalizzazioni preannunciato dal premier Monti. Le novità appaiono abbastanza interessanti per quanto riguarda la possibilità di aumentare la concorrenza in molti settori e quindi diminuire i costi.

Per i notai, oltre all’abolizione delle tariffe minime previste per tutti gli ordini professionali, in arrivo un maxi concorso per immettere 1000 notai nei prossimi due anni. Inoltre viene data la possibilità di aumentare il numero delle farmacie visto che si parla di avere una farmacia almeno ogni 300 mila abitanti. Inoltre nelle regioni dove i punti vendita di medicinali sono scarsi viene data la possibilità ai centri commerciali di creare degli appositi corner per la vendita di farmaci di fascia C. Per i taxi sarà l’autorità dei trasporti a delineare nel dettaglio quali saranno i contenuti della riforma ma appare quasi certo che alcune delle nuove licenze saranno date ai vecchi possessori in modo tale da attutire l’impatto del mancato riconoscimento del prezzo precedentemente pagato. Viene inoltre disposto che saranno dematerializzati i contrassegni assicurativi e resi telematici in modo tale da ridurre in modo sensibile il numero delle assicurazioni false.

Sempre nel settore delle assicurazioni si prevede di abolire le agenzie monomandatarie e di rivedere le leggi in tema di risarcimento. Prevista inoltre la possibilità di mettere all’asta le concessioni demaniali in modo tale da permettere a tutti i cittadini europei di partecipare. Modifiche anche nel settore delle pompe di carburante ( viene prevista la possibilità per le stazioni di servizio di rifornirsi da diverse compagnie petrolifere) ed anche nell’ambito dei servizi, come il trasporto ferroviario e le concessioni postali. Verrà anche introdotta una nuova società all’interno dell’ordinamento in modo tale da incentivare l’imprenditoria giovanile. Sarà infatti data la possibilità ai giovani under 35 di creare una società semplificata a responsabilità limitata con solo un euro di capitale sociale.

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