In periodi di crisi come quello che l’Italia sta vivendo in questi giorni, le valutazioni sui titoli obbligazionari e sulle imprese (come ad esempio il rating Mediobanca 2012) sono preziose informazioni utilizzate dai risparmiatori per scegliere il miglior modo di investire il proprio denaro.
Cosa rappresenta il rating Mediobanca 2012?
Il rating Mediobanca 2012 rappresenta in sostanza il rischio dell’impresa e dei suoi titoli obbligazionari. A differenza dei rating etici, cioè quelli che misurano la sostenibilità sociale ed ambientale dell’impresa, il rating Mediobanca 2012 è da intendersi come rating di merito creditizio ovvero quello originato dallo storico documento di Henry Varnum Poor, i cui discendenti hanno fondato l’agenzia di rating Standard & Poor’s.
Sono proprio aziende come la Standard & Poor’s che forniscono informazioni sul rischio dell’impresa. L’analisi emessa da tali agenzie di rating è periodica e comprende diversi parametri tra i quali figura appunto il rating e il target price, ovvero il valore al quale dovrebbe stazionare un titolo in un breve lasso di tempo.
Dalla fine di dicembre all’inizio di febbraio, l’agenzia Kepler ha lasciato invariato il rating Mediobanca 2012 facendo alcune valutazioni sul target price: prima dell’inizio del 2012, tale prezzo era passato da 6,90 euro a 5,80 e successivamente ha subito un rialzo fino a 6,30.
La valutazione di Cheuvreux, per il rating Mediobanca 2012, al termine del 2011 è passata da outperform a underperform: in pratica, il ritorno dell’azione si preannunciava migliore di quello delle altre ma la previsione è stata poi modificata asserendo che le altre azioni nel mercato avrebbero avuto un risultato migliore.
Rating Mediobanca 2012: le decisioni di Standard & Poor’s e altre agenzie
Ad ottobre, come conseguenza del crollo finanziario delle banche italiane, l’agenzia Standard & Poor’s ha definito nuovi rating per 24 istituti di credito. Tra questi, figura anche il nuovo rating Mediobanca 2012 che risulta essere pari ad “A” al pari di Unicredit e Intesa San Paolo.
Sia l’agenzia Axia che Intermonte hanno lasciato il loro rating inalterato per Mediobanca, modificando però il target price: a gennaio 2012, entrambe hanno abbassato il prezzo rispettivamente a 6,20 e 6,45 euro.