Secondo un articolo pubblicato lo scorso 17 aprile dalla sezione “Economia & Finanza” del quotidiano La Repubblica, le previsioni per il PIL 2013 in Italia introducono un quadro piuttosto complesso. Il Fondo Monetario Internazionale, infatti, ha già da tempo ipotizzato che i rischi di recessione per l’anno a venire saranno ancora presenti, ma sicuramente in rialzo rispetto a quelli che hanno caratterizzato tutto il 2012.
Di fronte a un PIL 2012 contratto all’1,9%, le previsioni per il PIL 2013 in Italia preannunciano un miglioramento allo 0,3% (sempre se lo spread si manterrà a 450 punti).
Le previsioni per il PIL 2013 in Italia: Prodotto Interno Lordo in rialzo, ma pareggio di bilancio lontano
Sempre secondo quanto affermato dall’articolo pubblicato sul sito internet de La Repubblica, le previsioni per il PIL 2013 in Italia appaiono in miglioramento (stessa cosa ha affermato il Consiglio dei Ministri), ma il pareggio di bilancio tarderà ad arrivare. Non prima del 2017, infatti, anno in cui si prevede un deficit all’1,1%, i nostri economisti potranno tirare il tanto agognato sospiro di sollievo.
Non solo previsioni per il PIL 2013 in Italia: pressione fiscale e disoccupazione preoccupano ancora molto
Stabilito che le previsioni per il PIL 2013 in Italia dovrebbero portare con sé buone possibilità di successo, resta da dire che la situazione in cui riversano l’occupazione lavorativa italiana e la pressione fiscale continua a preoccupare non poco la nostra classe dirigente.
Proprio la pressione fiscale, per cominciare, è arrivata a picchi altissimi, mai sfiorati sinora: quest’anno, infatti, stiamo assistendo a un’impennata al 45,1% dal 42,5% dello scorso anno.
La disoccupazione, infine, tasto tra i più dolenti che il nostro Paese non riesce a fronteggiare adeguatamente, è caratterizzata da un tasso in ascesa all’11%. Le categorie più afflitte, come sempre, quelle dei più giovani e delle donne.