E’ tempo di previsioni Mercato del Lavoro in Italia 2013. E, con una battuta tanto amara quanto, purtroppo, veritiera, potremmo dire che è tempo di mettersi le mani tra i capelli per quanto riguarda le previsioni Mercato del Lavoro in Italia 2013. Vero è che siamo in un momento in cui la parola d’ordine è incertezza in tantissimi ambiti: incertezza politica all’indomani delle elezioni, e, soprattutto, all’indomani del tipo di risultato che queste elezioni ci hanno consegnato, incertezza sui mercati finanziari e, ovviamente, incertezza per quanto riguarda le previsioni Mercato del Lavoro in Italia 2013.
Le previsioni Mercato del Lavoro in Italia 2013: Pil e disoccupazione
Questa volta è stata la Commissione Europea a rivedere al ribasso le stime dei principali indicatori economici dell’Eurozona e, dunque anche del nostro Paese. A ben guardare le stime sulle previsioni Mercato del Lavoro in Italia 2013 non possono che risentire dell’andamento negativo di altri indicatori economici (come il Pil, la crescita e l’inflazione) che stanno vivendo una stagione negativa in Italia e nell’Eurozona in generale. Le stime dunque sulla crescita del Pil all’interno del nostro Paese parlano di una crescita negativa pari a -1% per l’anno in corso, mentre si dovrebbe tornare a crescere a partire dal 2014 con un timido +0,8%.
Le previsioni Mercato del Lavoro in Italia 2013: due anni difficili
E per quanto riguarda le previsioni Mercato del Lavoro in Italia 2013 l’andamento è più o meno assimilabile a quello dei dati sulla crescita del Pil perché per l’anno in corso le previsioni Mercato del Lavoro in Italia 2013 parlano di disoccupazione all’11,6%, e di un continuo aumento anche per il 2014 quando, a dar retta alle previsioni Mercato del Lavoro in Italia 2013, la disoccupazione dovrebbe continuare a salire raggiungendo il 12%.