L’elusione del giudicato è una fattispecie giuridica di tipo giurisprudenziale molto più diffusa di quanto possiamo immaginare. E, soprattutto, in primo luogo, si tratta di una fattispecie giuridica assai rilevante in quanto appare come la principale, o se non la principale, appare comunque una delle più rilevanti cause in grado di invalidare un atto. L’elusione del giudicato appare come una caratteristica in grado di portare alla nullità di un atto amministrativo che, per completezza disinformazione, dobbiamo riconoscere come una delle conseguenze più importanti per un atto amministrativo.
L’elusione del giudicato: la legge
Iniziamo a sottolineare dunque la rilevanza del concetto di elusione del giudicato in quanto se un qualsiasi atto viene approvato in condizioni di elusione del giudicato, allora tale atto, per rilevante che esso sia, deve essere considerato nullo. E la nullità di un atto porta alla sua stessa inutilizzabilità in quanto un atto amministrativo che viene dichiarato nullo decade ipso jure, vale a dire senza ulteriore bisogno di una pronuncia ad hoc di un’Autorità Giudiziaria. E spesso, facendo un’analisi quantitativa dei casi in cui viene dichiarata la nullità di un atto amministrativo, nella larga maggioranza dei casi la ragione è da ricercare proprio nell’ambito del concetto di elusione del giudicato.
L’elusione del giudicato: i casi
Per completezza di informazione occorre ricordare anche se in potentissima sintesi quali sono le altre cause che possono portare alla nullità di un atto amministrativo e quindi alla sua inutilità ipso jure: nella larga maggioranza dei cassi abbiamo già spiegato che si affondano le proprie radici nell’ambito dell’ elusione del giudicato, vale a dire in qualche atto che è stato prodotto o in elusione o in violazione di una sentenza passata ingiudicato. Altre cause oltre all’ elusione del giudicato sono: la mancanza di elementi essenziali dell’atto amministrativo, il difetto assoluto di attribuzione o incompetenza assoluta di legge.