Non si fermano i cambiamenti in atto nel sistema delle banche dell’Unione Europea, soprattutto ora che il Parlamento Europeo ha votato sul nuovo ruolo di supervisione della Banca Centrale Europea che attribuisce alla BCE pieni poteri di controllo sui più grandi istituti dei Paesi all’interno della zona dell’Euro.
Secondo il vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, l’importante cambiamento nei meccanismi del sistema bancario comunitario si sarebbe reso necessario a causa del “disastroso” stato delle banche dell’isola di Cipro e non, come ha provato a dire qualcuno, delle difficoltà di istituti nostrani come ad esempio il Banco di Napoli on line.
Parlando con la stampa italiana, Pittella ha anche provato a sottolineare l’importanza di un supervisore così autorevole come la BCE anche per i correntisti italiani, dal momento che questa finirà ora per assumersi il ruolo di garante delle banche italiane.
Che si tratti del Monte dei Paschi, della banca Carige online, di banca Intesa o di qualsiasi altro istituto di livello con sede nell’Unione Europea, gli occhi della BCE proveranno dunque a non perdere neppure uno di quei movimenti o di quelle fluttuazioni che possano mettere a rischio il futuro della banca stessa e, con questo, quello dei suoi correntisti.
L’entrata in vigore dell’Unione Bancaria Europea è prevista tra il 2014 ed il 2015.