L’imposta di registro locazioni rientra nella lunga schiera di clausole, imposte e tasse vere e proprie che occorre versare al momento della stesura di un contratto di affitto di un qualsiasi immobile. O meglio, a ben guardare, non l’ imposta di registro locazioni non è da pagare in modo contestuale alla registrazione stessa del contratto di acquisto quanto piuttosto si tratta di un’imposta che deve essere pagata con periodicità annuale e con una tempistica ben precisa che adesso andiamo a spiegare cercando di essere il più esaurienti possibile compatibilmente con le evidenti necessità di sintesi parlando di Calcolo Imposta di Registro, Importi Imposta di Registro, Pagamento Imposta di Registro, Imposta di Registro Affitti, Tassa Registro Contratti Locazione, Imposta Registro Contratto Locazione e Imposta di Registro sulle Locazioni.
L’imposta di registro locazioni: come funziona
Procediamo dunque con ordine e spieghiamo a cosa è giusto fare riferimento quando si parla di imposta di registro locazioni. Si tratta di una tassa non fissa, ma proporzionale. Ed è quindi proprio questa la prima considerazione da fare in merito all’ imposta di registro locazioni, vale a dire che non vi è nessuna cifra fissa prestabilita ma si tratta del pagamento del 2 per cento del valore dell’affitto annuale. Quindi, posto che l’ imposta di registro locazioni equivale al 2% dell’affitto annuale complessivo, vediamo altre sue caratteristiche a partire dalle limitazioni e dalla tempistica.
L’imposta di registro locazioni: il pagamento
Per quanto riguarda la tempistica che la legge italiana prevede per il pagamento dell’ imposta di registro locazioni occorre ricordare che l’ imposta di registro locazioni deve essere versata una sola volta l’anno, entro e non oltre l’ultimo giorno del mese in cui inizia la nuova annualità del contratto di affitto in questione. Per quanto riguarda invece i limiti all’applicazione della imposta di registro locazioni, occorre tenere a mente che per pagare la tassa al 2% è necessario che la somma delle 12 mensilità di affitto annuale sia uguale o superiore ai 3.350 euro l’anno. Ovviamente, al momento della stesura di un contratto di locazione di un immobile le tasse da pagare sono tante, ma, di certo, una delle più importanti è proprio l’ imposta di registro locazioni che abbiamo appena sintetizzato.