Gli eredi e tutti coloro che ricevono i seguenti immobili per successione sono tenuti al pagamento della cosiddetta imposta di successione, ovvero l’imposta per gli immobili per successione.
Beni e immobili per successione che richiedono il pagamento dell’imposta per gli immobili per successione
Ecco chi sono i soggetti tenuti al pagamento dell’imposta per gli immobili per successione:
– coloro che hanno ricevuto beni immobili e diritti immobiliari in seguito a successioni avvenute per causa di morte.
Ammontare dell’imposta per gli immobili per successione
L’imposta per gli immobili per successione si applica in base al valore netto del patrimonio lasciato dal defunto agli eredi ed è determinata da aliquote che oscillano tra il 4% e l’8% in base a quello che risulta essere il grado di parentela dell’erede col defunto.
In particolare, le aliquote dell’imposta per gli immobili per successione si applica in base alle seguenti aliquote:
– 4% per il coniuge e i parenti in linea retta;
– 6% per i fratelli e le sorelle;
– 6% per i parenti fino al quarto grado, gli affini in linea retta o in linea collaterale fino al terzo grado;
– 8% per gli tutti gli altri che ricevono il bene in eredità.
Oltre all’imposta per gli immobili per successione, è bene anche considerare l’ammontare della franchigia.
Rispettivamente, riguardo le aliquote sopra elencate, le franchigie sono le seguenti:
– 4% calcolabile sul valore eccedente di 1.000.000 di euro per ciascun erede;
– 6% calcolabile sul valore eccedente di 100.000 euro per ciascun erede;
– 6% calcolabile senza alcuna franchigia;
– 8 % calcolabile senza alcuna franchigia.
Per i portatori di handicap gravi, l’imposta per gli immobili per successione ha un’aliquota determinata in base al rapporto di parentela solamente sulla parte della quota eccedente i 1.500.000 euro.