L’IVA tedesca è diversa da quella che dobbiamo pagare noi italiani e, come tante altre tasse di così ampia diffusione, ha una disciplina che rimane di competenza di ogni singolo Paese. Significa in altre parole che l’aliquota IVA tedesca rimane differente da quella italiano che, a sua volta, non ha il benché minimo obbligo legale di conformarsi a quella francese o comunque a quella di ogni altro Stato membro. E ciò perché, nonostante sia chiaro l’intento di spinto di conformarsi il più possibile ad una disciplina economica singola e comune al livello di Comunità Europea, vi sono alcuni ambiti che rimangono terreno pressocchè esclusivo di competenza dei singoli Stati. Come quelli che interessano Partita IVA Germania, Aliquote IVA Germania, Vendita in Germania IVA, Partita IVA in Tedesco, Mwst Germania, VAT Germania, Importazione Auto Germania IVA, Aliquote IVA 2013.
L’IVA tedesca: come funziona
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere da più vicino come funzionano le differenti aliquote IVA e, tra queste, le caratteristiche principali dell’aliquota IVA tedesca. La fonte ufficiale in materia è un documento pubblicato l’ano scorso dalla Commissione Europea che ha inteso fotografare l’aliquota IVA tedesca e quella degli altri Stati Membri. E così, ci rendiamo conto, che la locomotiva tedesca non è né in testa né in coda nel treno della politica economica e monetaria comunitaria: in altre parole l’aliquota IVA tedesca non è né la più alta né la più basse. Da un punto di vista squisitamente tecnico possiamo registrare che l’ IVA tedesca ha un’aliquota standard pari al 19% e una ridotta pari al 7%.
L’IVA tedesca e in altri Paesi UE
Ovviamente, in maniera intuibile, a questo punto diventa interessante confrontare anche se rapidamente l’aliquota IVA tedesca con quella si altri Paesi interni alla Comunità Europea come l’Italia e altri. Il Regno Unito, ad esempio, ha un’aliquota Iva abbastanza assimilabile a quella tedesca in quanto si paga o il 20 per cento o il 5 per cento. Mentre, al primo posto, viene l’Ungheria, con un’aliquota IVA pari al 27 per cento seguita a ruota dal duo Danimarca e Svezia laddove l’aliquota Iva si attesta al 25 per cento, ben più alta dunque dell’aliquota IVA tedesca.