Da qualche tempo ormai all’interno del nostro Paese sentiamo sempre più spesso parlare della possibilità di ricevere uno sconto sulle multe. E, a pensarci bene, se non riusciamo a contestualizzare a dovere la questione, difficilmente la prenderemmo sul serio in quanto appare assolutamente strano che si possa ottenere sconto sulle multe. Eppure, a ben guardare, sono parecchi i contribuenti italiani che, incappati in una qualche sanzione del codice della strada e nel relativo provvedimento comminato dai vigili urbani di turno, hanno goduto concretamente di un vero e proprio sconto sulle multe.
Lo sconto sulle multe: come funziona
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere quello che possono essere i criteri guida alla base di un provvedimento del genere e quali sono gli elementi che più possono esserci di aiuto nell’ambito della nostra analisi sulla questione dello sconto sulle multe. Il nocciolo della questione sullo sconto sulle multe è molto facile: le multe che sono pagate entro cinque giorni dalla notifica offrono uno sconto sulle multe, quindi sull’importa da versare, pari al 30 per cento.
La sconto sulle multe: la questione della notifica
Il provvedimento voluto dal governo in merito allo sconto sulle multe ha ormai tutti i crismi dell’ufficialità in quanto si tratta di un provvedimento comparso in Gazzetta Ufficiale già lo scorso 20 agosto. Ovviamente, poiché si parla di notifica della multa occorre comprendere che, qualora si è colti in flagranza, è necessario richiedere al vigile di turno che sia lui a notificare la multa contestualmente. E, inoltre, c’è da comprendere che lo sconto sulle multe è da calcolare sulla sanzione in sé per sé senza aggiungere anche il costo della notifica stessa.