Pagare le tasse è un dovere di ogni cittadino italiano. Nonostante l’evasione sia un reato perseguito dalla legge, molti si chiedono come evadere le tasse in Italia e soprattutto quali sono i casi in cui lo Stato non può intervenire contro l’evasore.
Come evadere le tasse in Italia: il concetto di elusione
Con il termine “evasione” si indicano tutti i mezzi e gli espedienti utilizzati dal cittadino per evitare di pagare le tasse, o semplicemente ridurre il valore monetario da versare alle casse dello Stato. Ma a differenza dell’evasione, esiste un’altro fenomeno che mira alla riduzione dell’importo obbligatorio dovuto allo Stato: si tratta dell’elusione, una pratica giuridica del tutto legittima.
I maliziosi che sono intenzionati a capire come evadere le tasse in Italia non possono fare a meno di conoscere il fenomeno dell’elusione. Si tratta in pratica di aggirare le norme vigenti al verificarsi di tre eventi essenziali:
- l’assenza di valide ragioni economiche;
- la possibilità di aggirare gli obblighi previsti dalla legge;
- il conseguimento di un risparmio fiscale.
Negli ultimi tempi di crisi, però, anche l’elusione è finita sotto l’occhio attento dei sostenitori delle norme antievasione: nonostante l’elusione non si possa assimilare ai casi di evasione, chi elude rischia di macchiarsi di un reato penale qualora la sua condotta rientri in uno specifico modello di comportamento definito dalle leggi antielusione.
Oltre all’elusione, un’altra variante ancor più grave dell’evasione è la frode fiscale: questa si basa su meccanismi che sono all’apparenza legali ma che nascondono comportamenti illegittimi che finiranno per dar vita all’evasione. Un esempio è l’auto-emissione (o semplicemente l’emissione con la complicità di altre aziende) di false fatture d’acquisto al fine di ridurre la pressione fiscale sull’impresa.
Come evadere le tasse in Italia: perché l’evasione è dannosa per gli italiani
Dopo aver focalizzato l’attenzione su come evadere le tasse in Italia è necessario essere a conoscenza delle conseguenze negative che evasione, elusione e frode fiscale possono portare nei confronti dei contribuenti italiani.
Mettendo da parte il comportamento illegale di chi decide di evadere le tasse e il danno cagionato ai contribuenti che regolarmente pagano le imposte, l’evasione provoca danni macroeconomici nei confronti dello Stato contribuendo al deficit pubblico fino a creare il debito pubblico (o peggiorarlo se già esistente).
Le contromosse dello Stato per sanare il debito pubblico, di solito, sono due: la prima è la riduzione servizi pubblici con i tagli praticati nelle Leggi Finanziarie ogni anno; la seconda è l’aumento delle imposte. Aumentando le tasse, però, aumenta anche la pressione fiscale ed il ciclo ricomincia.
Insomma, è inutile informarsi su come evadere le tasse in Italia se poi alla fine sono tutti i cittadini italiani a rimetterci: molto meglio fare la propria parte, pagando quanto dovuto allo Stato per sanare il debito pubblico ed affrontare la crisi.