Dal Decreto Milleproroghe, importanti novità: energie rinnovabili al 35%
Come probabilmente ben saprete (del resto, quella che fa da titolo al nostro articolo è una notizia recentissima) numerose e importantissime novità hanno animato il già noto decreto Milleproroghe.
Tra queste, scendiamo nel dettaglio, sono particolarmente rilevanti quelle che coinvolgono ed interessano le energie rinnovabili al 35%. Nello specifico, infatti, l’energia prodotta (come minimo il 35%) da quegli edifici che a breve saranno soggetti a un certo tipo di ristrutturazione o anche da quelli di prossima costruzione dovrà essere ricavata da fonti rinnovabili.
Ma cerchiamo di capirne qualcosa in più nei paragrafi che seguono. Di estrema importanza, del resto, è questo paragrafo dedicato dal Milleproroghe e relativo alle energie rinnovabili al 35%!
Energie rinnovabili al 35%!
Inizialmente, il dovere di produrre energie rinnovabili al 35% (da un precedente 20% valido sino al 31 dicembre 2013) avrebbe potuto prendere il via a partire dal 2015 (questo è quanto era stato proposto dal Senato).
Contrariamente a ciò, la Camera ha accorciato i tempi e ha decretato che, già a partire da quest’anno (proprio il 2014 in corso), il 35% (minimo) dell’energia prodotta dagli edifici summenzionati debba essere ricavata da fonti rinnovabili.
Decisione importantissima, ovviamente, quella autorizzata di recente, e destinata oltretutto a crescere nel tempo. A partire dal 1° gennaio 2017, infatti, si passerà dal 35% al 50%!
Dal Decreto Milleproroghe, energie rinnovabili al 35% già dal 2014 attualmente in corso
Bisognerà stare molto attenti, dunque, a rispettare quanto approvato dal Senato e contenuto nel Milleproroghe.
Fino al 31 dicembre 2013, infatti, l’ammontare minimo di energie rinnovabili era pari al 20%.
Fino al 31 dicembre 2016, invece, saranno richieste energie rinnovabili al 35%.
Ulteriori cambiamenti, infine, saranno previsti a partire dal 1° gennaio 2017, quando dalle rinnovabili al 35% si passerà al 50%.
A partire da quest’anno, perciò, gli edifici soggetti a un certo tipo di ristrutturazione e quelli di prossima costruzione dovranno fare in modo che il 35% minimo dell’energia totale sia ricavata da fonti rinnovabili.