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Novità sui pagamenti tracciabili 2014

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pagamenti tracciabili 2014 sono un argomento di notevole rilevanza nell’ambito sia dell’agenda politica del nostro Paese che all’interno della vita di tutti noi cittadini e contribuenti. Perché è indubitabile che tutti i provvedimenti e gli interventi che sono stati messi in atto tra la fine dello scorso anno e l’anno appena cominciato in merito ai pagamenti tracciabili 2014 sono abbastanza importanti e hanno grosse ricadute nella nostra vita di tutti i giorni. Anche perché i pagamenti tracciabili 2014 riguardano un po’ tutti gli ambiti a partire dai pagamenti da effettuare ai professionisti e le modalità di versare loro le parcelle che gli spettano.

 

Novità sui pagamenti tracciabili 2014: cosa cambia

Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che più ci saranno utili nel corso della nostra disanima in tema di pagamenti tracciabili 2014, un’analisi sintetica la nostra per forza di cose. Ovviamente, in maniera intuibile, le categorie interessate dalle novità in tema di pagamenti tracciabili 2014 sono varie e, nei fatti, il pagamento in contanti non è più previsto per affitti, viaggi, parcelle di liberi professionisti (con determinate specificazioni) e tanto altro. Facciamo però qualche esempio che sgombri il campo delle novità in materia di pagamenti tracciabili 2014 dai dubbi di ogni sorta.

 

Novità sui pagamenti tracciabili 2014: esempi

Le novità in materia di pagamenti tracciabili 2014 prevedono l’obbligo di effettuare pagamento con bonifico bancario, bancomat, carta di credito o assegno (tutte modalità tracciabili chiaramente) anche per i canoni di affitto, il conto delle agenzie di viaggio, la parcella dell’avvocato, del dentista o del commercialista. E anche per quanto riguarda i pagamenti rateizzati a favore di un professionista, le novità sui pagamenti tracciabili 2014 prevedono il diritto dell’Agenzia delle Entrate di valutare caso per caso se la rateizzazione di turno ha lo scopo di eludere il fisco.

 

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