Le rilevazioni Istat sulla disoccupazione giovanile
Che la disoccupazione giovanile avesse raggiunto cifre spaventose lo sapevamo già.
Che fosse arrivata addirittura al 40,4%, invece, era un dato che nessuno probabilmente immaginava.
Date le difficoltà economiche che ormai da un lustro ci coinvolgono, e la ben nota crisi del lavoro che attanaglia interi nuclei familiari, i nostri ragazzi sono purtroppo coinvolti in una situazione estremamente drammatica, da cui non riescono ad uscire e per cui ancora non intravedono spiragli.
Per disoccupazione giovanile, ovviamente, intendiamo quella mancanza di impiego che vede interessati i giovani a partire dai 15 anni, i quali si ritrovano ad averne compiuti 25 senza possedere una situazione lavorativa stabile.
Ma cerchiamo di capire insieme quanto è emerso dalle rilevazioni Istat sulla disoccupazione giovanile.
Cosa dice l’Istat sulla disoccupazione giovanile in Italia
Per capire esattamente in che situazione riversa la disoccupazione giovanile attuale, riportiamo fedelmente ciò che è stato pubblicato sul sito Internet dell’Istat alla voce Occupati e disoccupati (dati provvisori).
Nei dettagli: “I disoccupati tra 15 e 24 anni sono 654 mila. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari al 10,9%, in calo di 0,2 punti percentuali rispetto ad agosto ma in crescita di 0,6 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 40,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,4 punti nel confronto tendenziale” (dati relativi al Settembre 2013).
La disoccupazione giovanile è solo una porzione della situazione lavorativa italiana
Ma la disoccupazione giovanile è solo una fetta della grande quantità di disoccupati in Italia.
Sempre secondo quanto pubblicato dall’Istat: “A settembre 2013 gli occupati sono 22 milioni 349 mila, in diminuzione dello 0,4% rispetto al mese precedente (-80 mila) e del 2,1% su base annua (-490 mila) […]. Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 194 mila, aumenta dello 0,9% rispetto al mese precedente (+29 mila) e del 14,0% su base annua (+391 mila).[…].
Il tasso di occupazione, dunque, scende al 55,4%, mentre quello di disoccupazione registra il 12,5%.