Puntare sui migliori Hedge Funds anche in tempi di crisi
Nati negli Stati Uniti durante gli anni ’50 (il primo tra gli Hedge Funds si deve infatti ad Alfred Winslow Jones), i fondi speculativi, come noi italiani usiamo chiamarli, hanno l’obiettivo di generare rendimenti che restino costanti nel tempo, tramite investimenti sì ad alto rischio, ma capaci di portare entrate decisamente molto produttive. Si caratterizzano per l’adesione di un numero molto limitato di soci che investono però una somma minima davvero molto elevata.
Quali sono i migliori Hedge Funds
Con un mercato come quello odierno, attaccato e spesso danneggiato da una sempre più incalzante crisi economica, fare investimenti di successo è cosa ormai molto difficile. Eppure, con gli Hedge Funds, si può guadagnare anche quando il mercato scende, speculando sulla differenza tra il prezzo di oggi (che è più alto) e quello di domani (che è più basso) e ipotizzando che questi titoli verranno in effetti comprati solo quando avranno un valore monetario minore (senza contare il fatto che tali fondi hanno sempre una copertura che garantisca un qualche guadagno e che ammortizzi il più possibile le perdite).
Fatta questa premessa, andiamo a vedere quali sono i migliori Hedge Funds e le principali tipologie di investimento ad essi connesse .
Uno dei migliori Hedge Funds in assoluto è il macro fund, che si concentra sugli andamenti dei mercati mondiali e sulle economie macroeconomiche, cercando di anticipare i movimenti dei tassi, delle azioni e delle monete.
Ancora, tra i migliori Hedge Funds risultano gli arbitrage funds, che speculano su titoli valutati in maniera differente da due mercati o da due investitori, giocando sulla differenza tra le due valutazioni. In questo modo i rendimenti non sono strettamente dipendenti dall’andamento del mercato e i rischi risultano abbastanza limitati.
Per concludere, tra i migliori Hedge Funds, troviamo gli equity edge, fondi che comprano e vendono allo scoperto tramite lo stock picking, la capacità del gestore di scegliere titoli che sicuramente saliranno.
fonte: Borseedintorni.it