Da più parti si sente dire che bisogna uscire dall’Euro. E, a conti fatti, si tratta di un progetto, che in molti casi diventa una vera e propria convinzione, che sta conoscendo una diffusione sempre più decisa e massiccia all’interno di molti Paesi che ormai da lunghi anni hanno aderito alla moneta comune e che oggi, per una lunga e variegata serie di ragioni, stanno pensando di voler uscire dall’Euro. Ovviamente, in maniera intuibile, le argomentazioni alla base dell’intento di voler uscire dall’Euro sono molto eterogenee, ma c’è anche da dire che un peso specifico notevole è quello che ha avuto la crisi economica che sta attraversando da ormai troppo tempo il nostro Paese.
Perchè uscire dall’Euro: le ragioni
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che più potranno esserci utili nella nostra riflessione sulla volontà, manifestata da molte parti, di voler uscire dall’Euro. Perché, ovviamente, in maniera intuibile, quando si parla di volontà di uscire dall’Euro e di opinioni che suffragano una tale prospettiva, prospettiva comunque epocale e assolutamente degna di nota per cosa rappresenta in sé e anche per le conseguenze che si porterebbe dietro, occorre comprendere da chi viene una posizione del genere.
Perchè uscire dall’Euro: i pareri
E, nel caso specifico che ci riguarda più da vicino, vale a dire il fatto che ad uscire dall’Euro possa essere l’Italia, le opinioni a supporto di ciò sono molte e assolutamente degne di nota. E si tratta di economisti e premi Nobel che sono convinti che una buona mossa per l’Italia e per risanare l’economia nazionale all’interno del nostro Paese. E, tra questi, possiamo sottolineare come Christopher Pissarides, James Mirrlees, Paul Krugman, Milton Friedman, Joseph E. Stigliz e Amartya Sen, siano più o meno concordi nel consigliare al nostro Paese di uscire dall’Euro.