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Pisapia Sindaco di Milano, cosa cambierà?

imagePisapia Sindaco di Milano: a pochi giorni dai risultati definitivi, la figura di Pisapia come possibile (probabile?) futuro sindaco di Milano comincia ad aprire nuovi scenari: una destra tragicomica, incatenata alla figura del Premier Berlusconi e dei suoi continui e ripetuti show mediatici (la Dittatura dei Giudici in Italia, che ha lasciato incredulo persino il Presidente Obama), i continui sproloqui, che forse destano l’attenzione ma mostrano, in maniera sempre più evidente, di come la maggioranza, in maniera sempre più distante e circospetta, non abbia le carte in regola per poter proporre agli Italiani un’azione di Governo necessaria per il prossimo futuro.

Pisapia sindaco di Milano, che scenari si aprono?

Ovviamente, è plausibile ipotizzare a breve il crollo delle coalizioni di Governo e, per tutto il Paese, una “nuova speranza” di un Governo più solido e più vicino alle reali esigenze dei lavoratori. Non necessariamente un Governo di Sinistra, ma un gruppo che, prima di essere pupazzi da vetrina, siano delle vere menti pensanti.

Il compito degli elettori? Sarà quello di continuare ad essere critici

Il nostro compito di cittadini elettori sarà quello di non crederci. Non credere al successo delle Sinistre, al “Davide contro Golia”, alla disfatta dell’anfitrione di Mediaset che si troverà costretto, ancora una volta, a manovre da giocoliere di Governo. Non credere neanche a chi è già pronto a “salire sul carro dei vincitori” al fianco di Pisapia, criticando a gran voce gli avversari politici.

Il nostro compito sarà quello di puntare il dito contro chi, nei prossimi anni, avrà l’onere di prendere decisioni importanti. Decisioni legate al mondo del lavoro, in grado di aprire nuovi orizzonti ai tantissimi giovani che a distanza di anni, continuano a cercare lavoro. Ai precari, affinché possano non essere solo oggetto di promesse politiche. A chi non riesce a pagare il mutuo ed a vedere un futuro più roseo, per sé e per i propri figli. Alle tante imprese italiane, affinché, con coraggio, vengano messe nelle condizioni di poter essere competitive, alleggerite dalla pesante pressione fiscale e dalla concorrenza senza regole.

Il futuro di chi governerà (ed il nostro, ovviamente) inizierà proprio dall’Economia, dal poter “rimettere in moto” una macchina che per troppo tempo è stata abbandonata alla deriva. Senza credere troppo a chi continua a parlarci di Destra e Sinistra come se stessimo confrontando Inter e Milan.

Pisapia sindaco di Milano, e se non vincesse?

Capolista del PdL a Milano è Silvio Berlusconi, che spera, in questo modo, di limitare i danni. Tuttavia, nonostante il peso politico dell’evento, la nostra visione è più ampia e non cambierebbe comunque anche se non riuscissimo a vedere Pisapia sindaco di Milano.

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