La richiesta di finanziamenti per i privati continuano a crescere anche quest’anno, spesso trainati dagli immancabili problemi economici e dalla voglia di rilanciarsi con qualche investimento o di realizzare un piccolo sogno. Tra le varie possibilità disponibili, molto spesso gli utenti si trovano davanti ad un bivio, tra due diverse filosofie di credito, potendo scegliere tra un prestito personale di tipo tradizionale o una cessione del quinto.
- Prestito Personale: è la cessione di somme di denaro da una società creditrice, può essere finalizzato o meno. A volte, è necessaria una garanzia per essere concesso.
- Cessione del Quinto: è di fatto un prestito personale che si estingue cedendo un quinto dei propri emolumenti (il 20%) dalla busta paga. Può arrivare fino a 120 rate. E’ assicurato per legge.
Come scegliere?
Ovviamente, la scelta va presa considerando i parametri relativi al tasso di interesse, nonché la propria posizione lavorativa. La priorità iniziale è ovviamente quella di esaminare e confrontare TAN, TAEG ma soprattutto il TEG (Tasso Effettivo Globale) che comprende anche le spese accessorie.
Chi ha un lavoro a tempo indeterminato è ovviamente più propenso alle agevolazioni proposte dalla cessione del quinto. I più giovani, invece, sembrano più propensi a trovare soluzioni di prestiti personali direttamente sul web, che consentono una gestione diretta (es: la modalità “salta la rata”, per dilazionare ulteriormente i pagamenti nel tempo) e possono offrire condizioni vantaggiose.