Prestito Postepay Specialcash: si tratta di piccoli finanziamenti utili per gli italiani che hanno difficoltà a finanziare i propri consumi e sono clienti di Poste Italiane con la carta di credito prepagata Postepay. Per richiedere i mini-finanziamenti, dovrete presentarvi presso gli uffici di Poste. Ecco dove trovare le condizioni contrattuali e ii documenti da presentare per ottenere il prestito Postepay Specialcash.
Le condizioni del prestito Postepay Specialcash
Per richiedere il prestito Postepay Specialcash, gli italiani devono avere due requisiti fondamentali: la maggiore età e una carta Postepay intestata a proprio nome. Gli italiani potranno richiedere un importo variabile tra i 750 e i 1500 euro per venire incontro ai propri consumi semplicemente presentando la carta di identità e la tessera sanitaria per la verifica del codice fiscale. Ultimo documento è la carta Postepay, che deve essere valida al momento della richiesta di questi finanziamenti. Il piano di ammortamento si basa su rate con tasso di interesse fisso per tutta la durata del finanziamento, e varia dai 15 ai 24 mesi. Il punto interessante per gli italiani riguarda proprio il tasso di interesse legato ai finanziamenti con Postepay: il prestito Postepay Specialcash non ha TAN, ma solo un TAEG del 17,83% sull’importo richiesto. Le rate sono a cadenza mensile e possono essere pagate dagli italiani in due modi: attraverso un conto BancoPosta (dove disponibile), oppure attraverso un blocchetto di bollettini postali. In questo modo, i clienti possono scegliere se pagare due rate in una volta se hanno a disposizione dei risparmi. L’unica nota stonata sono le spese accessorie che Poste ha inserito nelle condizioni contrattuali del prestito Postepay Specialcash: ci sarà una commissione mensile di 4,50 euro per l’incasso rata, l’imposta di bollo di 1,81 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro da applicare sul contratto.
Richiedere il prestito Postepay Specialcash è facilissimo!
Il prestito Postepay Specialcash è uno dei finanziamenti più semplici da richiedere e rinnova la vecchia pratica dei bollettini postali per pagare le rate: meglio di così!