Qualora non abbiate presentato la dichiarazione dei redditi nei tempi previsti e non abbiate ancora provveduto a regolarizzare la vostra posizione, dovete sapere che le sanzioni per omessa dichiarazione dei redditi possono rivelarsi davvero molto pesanti.
Tali sanzioni, infatti, oscillano tra il 120% e il 240% di quelle che erano le imposte dovute (a partire da un minimo di 258 euro fino anche a 1.032 euro) e possono aumentare fino a raggiungere anche il doppio della cifra più alta (2.065 euro) qualora ci si trovi in presenza di soggetti costretti alla tenuta delle scritture contabili.
Come evitare le sanzioni per omessa dichiarazione dei redditi
Come voi tutti ben saprete, la dichiarazione dei redditi andava regolarmente presentata entro la data del 1° ottobre 2012.
Per evitare però quelle che sono le sanzioni per omessa dichiarazione dei redditi, è possibile usufruire di un periodo massimo di 90 giorni (con scadenza dunque al 31 dicembre 2012) per regolarizzare la propria posizione nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e dello Stato.
Al fine di evitare le sanzioni per omessa dichiarazione dei redditi, dunque, sarà possibile presentare un apposito modello tardivo e versare e una sanzione ridotta di 25 euro per ogni dichiarazione tardiva (1/10 cioè di 258 euro). Tale versamento va effettuato tramite modello F24 (codice tributo 8911).
90 giorni di tempo per evitare le sanzioni per omessa dichiarazione dei redditi
Qualora dunque non abbiate presentato la vostra dichiarazione dei redditi entro il 1° ottobre 2012, avete tempo fino al 31 Dicembre 2012 per regolarizzare la vostra posizione.
Vi ricordiamo, infatti, che le sanzioni per omessa dichiarazione dei redditi possono essere davvero molto, ma molto alte. A soli 25 euro, invece, ammonta la sanzione ridotta da versare per ogni dichiarazione tardiva (redditi, IVA, IRAP, 770…..). A questi 25 euro, ovviamente, va aggiunto il versamento delle sanzioni previste nel caso esistessero ritardi di pagamento relativi a imposte non regolarizzate.