Ormai, non siamo più agli esordi delle “poste private”. I servizi di spedizione, il mercato delle “raccomandate” sta cambiando protagonista per le competitive offerte. Non più solo le poste italiane, fatto salvo i piccoli paesini, in cui il “rito esclusivo” delle poste italiane non finisce mai. La fatidica domanda che prima affollava i forum: “Ho ricevuto una raccomandata indescritta. Come faccio a capire di cosa si tratta?” potrebbe non essere più valida perché i sistemi, i metodi cambiano da posta a posta.
Facciamo nomi che certamente conoscerete come Sailpost, Nexive (forse più conosciuta con il suo primo nome, Tnt), Fulmine. L’esordio ha fatto, però, tabula rasa di chi si era lanciato nel settore, senza alcun successo. Ricordate senz’altro l’operazione “lost” di qualche anno fa con cui si agì contro alcuni uffici di poste private che eseguivano operazioni non consentite? E pensiamo a chi aveva pagato per avere una concessione che poi non si è mostrata veritiera. Erano gli inizi, e gli inizi sono sempre pericolosi.
Poste Italiane, ancora a partecipazione statale, vanta una posizione di dominio settoriale da una lunga tradizione. E certe posizioni fanno un po’ riflettere. Una piccola occhiata a come si è pronunciata quest’anno la magistratura, riguardo ad un avviso di una cartella esattoriale, recapitato da un postino privato. E tutto cominciò da una raccomanda indescritta.
Se a consegnare la raccomandata è il postino privato…
Cosa c’entra la raccomandata indescritta? Vedremo, vedremo.
Che bellezza, una cartella esattoriale. Con le poste italiane eravamo abituati ad avere i seguenti riferimenti “segnaletici” per poterla individuare: il codice della raccomandata indescritta e, spesso, il colore della busta. Verde + 670 vuol proprio dire “cartella”.
Ma non si finisce mai di sorprendersi e di imparare nella vita. Come dire? Prendiamo la cartella ed andiamo a scuola.
La sentenza è la n.2035 del 30/01/2014. Ricordate, o almeno così si è espressa la Cassazione: C’è sempre bisogno di un pubblico ufficiale o di un ufficiale giudiziario, affinché ci sia il perfezionamento della notifica di un atto pubblico, altrimenti nulla ha validità alcuna. Quindi, la raccomandata indescritta si può “appallottolare”, dato che non avrà alcun valore.
Che cosa è, in pratica, successo con le poste integralmente “private”, rispetto alle poste italiane a partecipazione pubblica? Chiunque può consegnare la posta, anche l’esercente di un’attività commerciale può occuparsi di lasciare un avviso di giacenza, nel caso il destinatario non si trovi (la fantomatica raccomandata indescritta). Nello specifico, si tratta di un agente postale o incaricato. Non si tratta dell’ufficiale postale, a cui si presta fede probatoria, e non si tratta dell’ufficiale giudiziario.
Insomma, queste le profetiche conclusioni, per il momento.