Home » Investimenti » Il rendimento buoni postali fruttiferi

Il rendimento buoni postali fruttiferi

rendimento buoni postali fruttiferiIl rendimento buoni postali fruttiferi è stato scelto da tutti gli italiani che volevano investire nel risparmio ed essere sicuri del proprio investimento. Infatti, inserire i propri contanti in questo circuito è aumentato dello 0,4%, contro un calo del 4% su un conto corrente bancario. Uno 0,4% che vale 6 miliardi di euro. Quali sono i vantaggi per chi decide di investire in questo strumento di Poste Italiane? Qual è il rendimento buoni postali fruttiferi? Quali sono le tasse applicate a questo investimento?

Il rendimento buoni postali fruttiferi sicuro

Diversamente dagli altri metodi per investire i propri contanti, il rendimento buoni postali fruttiferi è sicuro, perché lo strumento è garantito non soltanto da Poste Italiane, ma anche dallo stato, che, infatti, garantisce tasse agevolate sui contanti così investiti fino ad un certo importo. In più, si aspetta la conferma sulle mancate tasse dello 0,10% che saranno applicate al conto corrente, ma non ai buoni fruttiferi. Infine, il rendimento buoni postali fruttiferi salirà al 20% del capitale investito nel prossimo anno, con possibilità per chi ha scelto l’interesse variabile, un rendimento buoni postali fruttiferi maggiore. Ultimo fattore di rilievo è la nuova legge che non consente pagamenti in contanti sopra i 1000 euro: se da un lato le tasse sono aumentate, è anche vero che sempre più persone intendono investire nel risparmio con il rendimento buoni postali fruttiferi offerto da Poste Italiane (non potendo spenderli direttamente…). Per completare, chi vuole pagare meno tasse ed investire nel futuro sa che il rendimento buoni postali fruttiferi non è gravato da spese accessorie come avverrebbe con un conto corrente.

Il rendimento buoni postali fruttiferi è meno tassato

Perché il rendimento buoni postali fruttiferi ha meno tasse? Molto semplice: perché chi decide di investire nei buoni fruttiferi rispetto ad un conto corrente decide di investire nello stato. Quale stato metterebbe le tasse su denaro avuto in prestito? Per non parlare del fatto che il rendimento buoni postali fruttiferi segue l’andamento del Mercato con la sicurezza di non perdere contanti: la minaccia del default si allenta e i titoli emessi da Poste Italiane (anche nei casi più gravi e onestamente lontani) sono assicurati anche dall’estero.

Lascia un commento