Circa un paio di anni fa, in Lombardia, è nato quello che ancora oggi viene definito fondo Nasko, ovvero il sostegno economico previsto dalla regione a tutela di alcune determinate categorie di donne in gravidanza.
Ideato e promulgato dal ministro Formigoni per la sua stessa regione, infatti, esso consiste nell’erogazione di circa 4500 euro in 18 mesi e servirebbe ad evitare l’aborto a quelle donne dalla situazione finanziaria talmente incerta da far sì che il proseguimento della gestazione sia fortemente messa in disucssione. Ovviamente, trattandosi di una somma di denaro non irrilevante, è importante avere un quadro ben preciso di quelli che sono tutti i requisiti del fondo Nasko.
Vediamo allora, di seguito, tutti gli importantissimi requisiti del fondo Nasko.
Come ottenere il finanziamento: i requisiti del fondo Nasko
Relativamente a quelli che sono i requisiti del fondo Nasko, è bene dire che già nel momento in cui una donna presenta al consultorio, all’ospedale o al centro di assistenza sociale una domanda di aborto per motivi di indigenza, sarà automaticamente consigliata dagli operatori stessi di rivolgersi al Cav, il Centro di aiuto alla vita, che si incaricherà di fornire adeguate informazioni proprio su quelli che sono tutti i requisiti del fondo Nasko.
Continuate a leggere, dunque, per consultare nel dettaglio i requisiti del fondo Nasko.
Tutti i requisiti del fondo Nasko
In base a quanto scritto sopra, dunque, i requisiti del fondo Nasko sono i seguenti:
– la residenza in uno dei comuni della regione Lombardia;
– la certificazione sanitaria da parte del consultorio della presenza di una gravidanza non oltre il novantesimo giorno;
– la prova della difficoltà economica;
– la rinuncia volontaria all’aborto;
– il programma personalizzato concordato direttamente con il Cav.