Incuriositi dalla borsa e desiderosi di investire in azioni? I titoli di stato convincono sempre meno e, malgrado la riforma delle rendite finanziarie dovrebbe determinare un meccanismo di fuga dagli altri strumenti finanziari, piuttosto si preferiscono ancora le care e vecchie azioni.
Le società emergenti stanno interessando i piccoli investitori ma il mercato non garantisce le stesse condizioni e le stesse regole per capitalizzazioni inferiori ad un certo livello. Ci si quota, sulla base dei requisiti di accesso. Ed i mercati regolamentati dove sono quotate le grandi società, a maggiori opportunità di redditività, sono ben lungi dalle regole applicate per i mercati “emergenti”, dove spesso le negoziazioni, molto meno liquide, avvengono a meccanismi ad asta.
Riscuotere dividendi, investendo in un’azione “solida”, soprattutto adesso che va molto in voga lo “split” azionario e possiamo con molti meno soldi acquistare un’azione che prima valeva di più per una società che rende bene.
E’ quello che ha fatto anche l’Apple, portando il rapporto di split 1:7, nel senso che un’azione che costava 700 dollari, dopo lo split, ne costa solo 100. Chiaramente, in base alla neutralità dell’operazione, ai possessori di azioni ne vengono distribuite di aggiuntive.
Quando si matura il diritto a riscuotere dividendi?
Il diritto di riscuotere i dividendi spetta a chi possiede l’azione al momento dello stacco della cedola, non necessariamente coincidente con il momento del pagamento dei dividendi.
Ciò significa che se acquistiamo un’azione quando le cedole sono già maturate, non saremo noi ad incassare il dividendo ma chi possedeva l’azione prima che ci fosse venduta.
Ma, in termini spiccioli, come si fa a calcolare il dividendo unitario di un’azione, senza complicazioni di sorta?
Il dividendo è ciò che la società, al conseguimento dell’utile, decide di distribuire.
A questo punto, bisogna considerare il flottante, ovvero l’entità di azioni che la società intende mettere in circolazione che non necessariamente corrispondono con l’intero capitale sociale.
Il dividendo per unità di azioni in circolazione o flottante è quanto vale ogni singola azione.
Acquistare un’azione, in un’ottica statica, solo per riscuotere dividendi non ci fa pregustare freschi guadagni sicuri. Oggi, se si vuole operare in borsa bisogna essere dinamici, bisogna sapere individuare il momento giusto per disinvestire il titolo e convertire in un altro investimento più profittevole. Quel fiuto che può anche sbagliare. Le azioni non vanno più lasciate “ammuffire”, da questo punto di vista. Ma d’altronde neanche con i titoli di stato si riesce a guadagnare come una volta, sino a rimetterci persino il capitale iniziale (è successo).