Scaglioni e aliquote Irpef 2013: come gli italiani ben sanno, le aliquote Irpef sono applicate allo stipendio dei dipendenti e ai redditi dei lavoratori autonomi. In base al reddito percepito, sono stati stabiliti scaglioni e aliquote Irpef 2013 per pagare le relative tasse. Il Governo Monti non è riuscito a varare una riduzione di scaglioni e aliquote Irpef 2013 nel decreto Stabilità, quindi sia le aliquote che le tasse sono rimaste identiche all’anno precedente. Ecco come funzionano gli scaglioni e aliquote Irpef 2013.
Scaglioni e aliquote Irpef 2013 previsti
Come funzionano gli scaglioni e aliquote Irpef 2013? Scaglioni e aliquote Irpef 2013, come abbiamo detto, si basano sullo stipendio annuo dei dipendenti e dei lavoratori autonomi italiani al lordo delle tasse. Se il reddito è tra 0 a 15000 euro (corrispondente al primo scaglione), le aliquote applicate sull’Irpef saranno pari al 23%. Il secondo scaglione, invece, riguarda gli italiani che hanno un reddito all’anno tra 15000,01 euro e 28000 euro: in questo caso, le aliquote Irpef saranno pari al 27%. Gli scaglioni e aliquote Irpef 2013 successivi prevedono tasse che vanno dal 38% al 43%, in base al reddito percepito. Ricordiamo che non solo il reddito è soggetto a scaglioni e aliquote Irpef 2013: infatti, anche le pensioni, le tasse applicate sugli immobili (come l’IMU) e le plusvalenze sono soggetti a scaglioni e aliquote Irpef 2013. Il Governo Monti ha cercato di ridurre scaglioni e aliquote Irpef 2013 alzando di un ulteriore punto l’IVA, in alternativa tentava di ridurre l’IVA (tra le tasse più avvertite per gli italiani) alzando di un punto l’Irpef, ma la situazione economica e il nuovo innalzamento dello spread non hanno permesso di raggiungere una soluzione in Parlamento. Infatti, l’IVA resterà al 21% nonostante il decreto Stabilità, mentre gli scaglioni e aliquote Irpef 2013 per i redditi più bassi sono arrivati al 23%.
Scaglioni e aliquote Irpef 2013 con il Governo Monti
Scaglioni e aliquote Irpef 2013 non potranno essere ulteriormente modificati: speriamo solo che tra calcoli e aliquote non si aumentino ulteriormente le tasse per gli italiani!