Simulazione studi di settore: su tratta di una delle previsioni sul campionamento che l’agenzia delle entrate effettua ogni anno. La simulazione studi di settore consente all’agenzia delle entrate di sapere precisamente i redditi dei lavoratori autonomi basandosi sul modello Unico, ovvero su un questionario preventivamente distribuito alle società possessori di partita iva: questo campionamento si è reso necessario per stanare l’evasione, in quanto la dichiarazione dei redditi in molte società non corrisponde al reale (è impossibile che un gioielliere guadagni come un operaio, come invece risulta nella dichiarazione dei redditi). La simulazione studi di settore è disponibile presso il proprio commercialista previa richiesta.
La simulazione studi di settore: pro e contro
La simulazione studi di settore ha dei pro e dei contro. Tra i vantaggi l’agenzia delle entrate tenta di ridurre l’evasione e di far pagare le giuste tasse alle società che rappresentano l’Economia dello stato, facendo riferimento al questionario inviato alle società e non con studi empirici. Di contro, però, chi effettivamente fattura meno della simulazione studi di settore, è costretto a scontrarsi con l’agenzia delle entrate e a subire controlli pesantissimi degni del reato di evasione senza aver evaso nulla. I controlli serrati e, in qualche caso senza senso, hanno dato casi di chiusura delle società che, in base alla simulazione studi di settore aveva dei redditi, in realtà ridotti drasticamente non dall’evasione, ma dalla crisi. Per questo conviene informarsi chiedendo al commercialista la simulazione studi di settore per il proprio ambito e, se possibile, scaricare il programma Gerico 2012 per l’anno di dichiarazione dei redditi.
I dati della simulazione studi di settore
I dati della simulazione studi di settore, pur avendo questo serio problema, partono dalle stesse società che compilano il questionario. Com’è possibile tanta differenza tra la simulazione studi di settore e la realtà? Non ci resta che servirci del programma Gerico 2012, aggiornato ogni anno dall’agenzia delle entrate.