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Sospensione del mutuo per un anno

sospensione del mutuo per un annoSospensione del mutuo per un anno: una possibilità poco nota offerta dall’ABI. Ecco come fare per richiedere la sospensione e i documenti richiesti.

Sospensione del mutuo per un anno per la perdita del posto di lavoro

La sospensione del mutuo per un anno è un’iniziativa che nasce nel lontano 2009, quando la crisi economica iniziava a farsi sentire e in tanti non riuscivano a pagare le rate che gravavano sulla casa. Questa occasione, però, resta ad oggi poco sfruttata per due motivi: il primo è che le banche non inseriscono la possibilità nei fogli informativi, il secondo è che spesso i cittadini sono poco informati sulle direttive di settore (visto che l’ABI è l’ente bancario per eccellenza). La sospensione del mutuo per un anno sarà possibile solo a causa della perdita del posto di lavoro. Per esempio, se un dipendente accende un mutuo e, dopo due anni, perde il posto di lavoro, prima di incappare in sanzioni e in rate non pagate, può richiedere la sospensione del mutuo per un anno. Non è possibile richiedere questa agevolazione per altre difficoltà economiche di qualsiasi genere e, in ogni caso, dovrete dimostrare che il licenziamento sia stato indipendente dalla vostra volontà (causa crisi). Le banche, se accetteranno, potranno ridefinire il piano di ammortamento aumentando le rate considerando l’anno di “perdita”. dopo l’anno, il piano di ammortamento continuerà un po’ più caro sia nel caso il richiedente abbia trovato lavoro, che nel caso risulti ancora disoccupato. Il consiglio è di chiedere comunque nelle filiali subito dopo la perdita del posto di lavoro con tutti i documenti del caso: documenti di riconoscimento, contratto del mutuo e valore ipotecario della vostra casa di proprietà.

La sospensione del mutuo per un anno per le banche

Anche se questa opportunità è contemplata dall’ente che tutela le banche (l’ABI), molte potrebbero rifiutarsi di darvi la sospensione del mutuo per un anno, anche se ci sono le condizioni. In alternativa, pur di rientrare nel proprio credito, le banche potrebbero chiedervi di ridefinire il piano di ammortamento. In questo modo avrete almeno rate più leggere, nonostante il piano di ammortamento più lungo.

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