Home » Documenti » Stipendi PA

Stipendi PA

stipendi PAStipendi PA: novità in arrivo dal punto di vista dei redditi per i dipendenti pubblici, che ora hanno uno strumento di gestione dei propri redditi attraverso il portale online di stipendi PA, creato dal Governo per allentare la burocrazia e non vedere più i dipendenti pubblici italiani agli sportelli dell’Inpdap pur di percepire i propri redditi a cadenza mensile. Il portale online di stipendi PA nasce subito dopo la legge 44/2012 conto estero, che costringe anche gli enti pubblici a non effettuare pagamenti superiori ai 1000 euro (come gli stipendi PA) per consentire allo stato e all’agenzia delle entrate di controllare meglio il gettito fiscale degli italiani. Come cambia la percezione dei redditi per i dipendenti pubblici italiani con il nuovo portale online messo a loro disposizione?

I vantaggi degli stipendi PA online

Gli stipendi PA pagati direttamente online offrono diversi vantaggi sia allo stato che ai dipendenti pubblici italiani. Infatti, il primo potrà risparmiare in termini di tempo e di contanti (permettendo così al Governo di tentare la riduzione della pressione fiscale) potendo effettuare controlli direttamente sull’account dei dipendenti pubblici nel portale online; i dipendenti pubblici stessi, invece, potranno avere sempre a loro disposizione i propri redditi e tutti i cedolini precedenti fino a 15 mesi dall’ultimo Login effettuato, risparmiando il tempo dedicato alla presentazione dei propri documenti riguardanti la posizione fiscale degli italiani. Inoltre, il sistema degli stipendi PA online è semplice ed intuitivo: nonostante la legge 44/2012 conto estero abbia creato un po’ di problemi con i pagamenti, i dipendenti pubblici italiani troveranno in questo strumento la possibilità di pagare online mutui e prestiti con l’Inpdap (con la cessione del quinto), senza recarsi fisicamente allo sportello dell’Inpdap.

Come ottenere un account per gli stipendi PA online.

Per ottenere il proprio account per gli stipendi PA online vi bastano solo un indirizzo mail e una password (considerando che i dipendenti pubblici sono obbligati ad avere la PEC…).

Lascia un commento