Il fallimento Banche Italiane rappresenta un incubo per gli italiani. In tempi di crisi, però, è utile pensare ai propri contanti depositati in banca. La prima cosa da fare per gli italiani sarà prosciugare la carta di credito e chiudere il conto corrente presso le banche. Il fallimento Banche Italiane è davvero così vicino? Draghi assicura di no, così come Visco: ricordiamo che Draghi ha dato un prestito vantaggioso per evitare il fallimento Banche Italiane e che Visco è il suo successore alla Banca d’Italia, doppia garanzia per gli italiani. Le banche, infatti, anche se sono nel fallimento Banche Italiane, hanno dei fondi sicuri anche in tempi di crisi, per garantire chiunque abbia un conto corrente o deposito fino a 100.000 euro. Per questo, in caso di fallimento Banche Italiane, è inutile chiudere il conto corrente, perché è al sicuro, anche sul piano internazionale grazie all’aiuto di Draghi.
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L’istituto centrale delle Banche Popolari Italiane
L’istituto centrale delle Banche Popolari Italiane raggruppa sei banche popolari fortemente radicate sul territorio nazionale. L’istituto centrale delle Banche Popolari Italiane tra le banche è secondo soltanto alla Banca d’Italia e gestisce le pensioni degli italiani dagli anni ’80. L’istituto centrale delle Banche Popolari Italiane raccoglie le banche popolari di: Lodi, Lecco, Cremona, Intra, Luino e Varese, Verona, organizzando il flusso di contanti che intercorre sui vari conti di queste banche e di tutte le banche popolari in genere, tanto da essere considerato sul Mercato un vero e proprio gruppo creditizio.
Le tasse su rendite finanziarie
Le tasse su rendite finanziarie sono il contributo che lo stato chiede agli italiani e non che, in questo periodo di crisi finanziaria, hanno deciso di investire dei contanti nel nostro Paese. Le tasse su rendite finanziarie sono una novità in senso negativo, perché il Mercato e la borsa italiani rischiano così di perdere obbligazioni preziose. Si tratta di contanti che, con le tasse su rendite finanziarie, rischiano di passare nelle mani di altri Paesi europei. In più, se si vuole favorire chi intende investire su di noi, il minimo doveva essere con la crisi finanziaria, l’uso di tasse su rendite finanziarie almeno ridotte della metà in un Mercato sempre più globale. Invece, tra i titoli di stato e le obbligazioni la differenza della percentuale applicata sulle tasse su rendite finanziarie è del 7,50%, vicino al rendimento dei titoli di stato stessi.
Il prestito per studenti
Il prestito per studenti è comparso da poco sul Mercato: con la crisi, infatti, non è stato possibile offrire a tutti gli studenti meritevoli la borsa di studio e le banche hanno intercettato questa nuova richiesta di prestito offrendo novità di tutto rispetto. Il tasso di interesse applicato al prestito per studenti è generalmente inferiore rispetto all’andamento del Mercato. Si tratta di un prestito che non supera i 10000 euro e che consente allo studente di acquistare i libri di testo e i viaggi di istruzione. Il piano di ammortamento del prestito per studenti inizia dopo che lo studente si è laureato e il prestito può essere richiesto anche senza busta paga.
Conto Corrente Zero Spese
Conto Corrente Zero Spese: tra le offerte sul Mercato delle banche in piena crisi economica è comparsa questa definizione per attirare nuovi cliente. Conto Corrente Zero Spese è una frase che può significare vari aspetti: l’assenza di alcune spese (come l’apertura o la chiusura del conto corrente), l’assenza di una tra le spese, l’assenza di tutte le spese. Vale la pena di vederci chiaro, non fosse altro che il Mercato online si fa sempre più pressante con questo tipo di novità da parte delle banche. Ecco quello che c’è da sapere in fatto di conto corrente in tempi di crisi economica.
Il fondo sanitario integrativo
Per fondo sanitario integrativo si intende un fondo al quale i soci possono attingere se hanno la necessità di affrontare alcune spese sanitarie. In generale, dal fondo non è possibile prelevare più del 20% della spesa, non soltanto per rispetto agli altri soci, ma perché al prelievo segue un piano di ammortamento per recuperare il denaro del fondo sanitario integrativo. Il fondo è l’ideale nei tempi di crisi e permette anche ai giovani con un lavoro precario di affrontare le proprie spese mediche. Anche se il fondo sanitario integrativo deve essere no profit, a gestirlo può essere anche una banca, oppure un’agenzia assicurativa.
Euro Dollaro Previsioni 2012
Le Euro Dollaro Previsioni 2012 spaventano il Mercato e la borsa. Infatti, l’Euro si è indebolito rispetto al dollaro, arrivando in questi giorni a poco più di 1,30 come tasso di cambio. Un trend che ci dovevamo aspettare dato che, nonostante la crisi finanziaria investe gli stati occidentali, l’Euro era al di sopra del dollaro solo per il fatto di essere un’unica moneta nel Mercato internazionale, trascinata anche dall’affidabilità dei titoli tedeschi. Una situazione che, in tempi di crisi finanziaria, non poteva durare a lungo, come invece ritenevano possibile tutti gli economisti francesi e tedeschi, sicuri del nuovo asse economico Parigi-Berlino.
Forex Combo System
Forex Combo System: si tratta di un nuovo modo di guadagnare online sfruttando il Forex Trading. Mentre in borsa e nel Mercato si pensa di utilizzare una sola strategia e di investire in questa tutte le nostre operazioni, il Forex Combo System consente di dividere i nostri contanti per investire in diversi settori in contemporanea e sfruttando i vantaggi dei tre modi di guadagnare online con il Forex Trading. Infatti, con il Forex Combo System potremo scegliere in base alla società e in tempo reale per guadagnare online se affidarci alla tendenza del Mercato, se andare in controtendenza o se investire nel lungo periodo contemporaneamente. Tutto questo attraverso tre movimenti separati. Possiamo utilizzare il Forex Combo System anche disponendo di un solo conto online, oppure mantenendo la stessa strategia in più società.
Le novità per risparmiare benzina auto
Con l’aumento delle accise, con il conseguente aumento della benzina, risparmiare benzina auto diventa sempre più importante. Oggi è possibile risparmiare benzina auto attraverso i propri comportamenti, un po’ come ci siamo abituati a non utilizzare le buste di plastica quando facciamo la spesa, questi piccoli accorgimenti salveranno il nostro portafoglio e potremo risparmiare benzina auto nonostante le nuove tasse previste dalla nuova Manovra. Ecco cosa dovete fare per risparmiare benzina auto, senza rinunciare ad usare l’auto per lavoro o nella nostra vita quotidiana.
Scacco matto all’evasione
Tra le varie tasse ed i tagli di spesa della manovra cosiddetta salva Italia, vi sono anche degli interventi in merito alla lotta all’evasione ed