Richiedere Pin INPS: parliamo di una delle tante procedure che gli enti pubblici hanno passato online. Se per utilizzare i modelli da consegnare all’agenzia delle entrate si scaricano direttamente dal portale online, è anche vero che l’INPS sta effettuando lo stesso svecchiamento anche ai propri sportelli. I motivi sono due: meno file agli sportelli (quindi meno dipendenti pubblici necessari, quindi più risparmio per lo stato) e meno domande per richiedere informazioni al call center (se hai un problema ti rivolgi al sito online). Vediamo allora come richiedere Pin INPS e a che cosa serve per la nostra attività e per i nostri documenti.
documenti
Srl a capitale ridotto
Srl a capitale ridotto: è una delle grosse novità promosse dall’entrata in vigore Decreto Sviluppo 2012 per quanto riguarda le nuove società in fase di start up. Gli italiani che possono aprire una Srl a capitale ridotto devono avere un’età non inferiore ai 35 anni e un bilancio non superiore a 9999 euro l’anno (facendo riferimento alla dichiarazione dei redditi). Per gli italiani che hanno un’età compresa tra i 18 e i 34 anni, la legge già prevede la società a responsabilità limitata semplificata, che permette nuove opportunità lavoro per i giovani imprenditori. La Srl a capitale ridotto avrà come sigla srlcr, che definirà la società a responsabilità limitata a capitale ridotto. Quali sono i vantaggi della Srl a capitale ridotto?
Ricorso notifica multa
Ricorso notifica multa: gli italiani sanno bene il caso scoppiato nel 2011 sulle cartelle pazze. In Italia circolavano delle notifiche Serit ed Equitalia su multe dove il pagamento era già stato effettuato, oppure mai notificate, o ancora la cui contravvenzione non era mai avvenuta perché gli italiani erano in casa o al lavoro al momento del presunto reato stradale. Questo evento ha costretto gli italiani a fare ricorso notifica multa, mentre l’interesse delle notifiche Serit ed Equitalia cresceva sempre di più. Oggi, fare ricorso notifica multa è molto più semplice. Vediamo come.
Busta paga colf
Busta paga colf: parliamo del pagamento degli stipendi di dipendenti insostituibili per la vita di tutti i giorni degli italiani. Infatti, la colf consente di mantenere la casa in ordine anche se il lavoro riduce notevolmente il tempo da dedicare a sé e agli altri. Purtroppo, un lavoro di questo tipo è spesso soggetto all’evasione e diventa lavoro nero. per questo, oggi parleremo della busta paga colf evidenziando tutte le tasse da pagare all’agenzia delle entrate, quali sono i documenti previsti e dove possiamo rivolgerci per i calcoli esatti e per essere in regola con il fisco. Ecco tutto quello che c’è da sapere dal punto di vista fiscale sulla busta paga colf.
Bonus fiscale ristrutturazioni
Bonus fiscale ristrutturazioni: il Governo, tramite decreto legge, ha cambiato le detrazioni e le agevolazioni previste per la ristrutturazione della propria prima casa di proprietà. Le innovazioni consentono di risparmiare di meno riguardo alle detrazioni per il risparmio energetico della propria casa. Il bonus fiscale ristrutturazioni, però, consente un notevole risparmio in termini di investimento a lungo termine, anche se si dovranno presentare documenti riguardante la progettazione sui lavori da fare per richiedere un investimento anche da parte del Governo.
Concorsi Agenzia delle Entrate
Concorsi Agenzia delle Entrate: parliamo della possibilità di lavoro a tempo indeterminato offerta dall’agenzia delle entrate per svolgere la propria attività sul territorio nazionale. Infatti, con le nuove tasse, l’agenzia delle entrate dava ai giovani italiani 855 posti di lavoro a tempo indeterminato, e si aspettano conferme per quanto riguarda gli ultimi concorsi Agenzia delle Entrate. Dopo i recenti problemi infatti, per il periodo estivo non sono stati indetti nuovi bandi per gli italiani in cerca di lavoro, ma si cerca di risolvere la spinosa questione dei concorsi Agenzia delle Entrate in via di svolgimento.
Paghe on line gratis
Paghe on line gratis: parliamo della possibilità di utilizzare un software gratis creato dall’Inail per i datori di lavoro che intendano pagare i propri dipendenti ottemperando a tutti gli obblighi fiscali. Infatti, la procedura nel mondo del lavoro è così complessa che gli italiani sono costretti a rivolgersi ad un commercialista anche solo per effettuare paghe on line gratis direttamente sul conto dei dipendenti e al sito dell’agenzia delle entrate.
Certificazione ritenute
Certificazione ritenute: parliamo delle conseguenze del contratto di collaborazione occasionale. Infatti, la società deve destinare entro un anno dalla firma di contratto di collaborazione occasionale la ritenuta d’acconto all’agenzia delle entrate con il modello 770, destinato a questa forma di pagamento. La certificazione ritenute data dall’agenzia delle entrate dopo i pagamenti effettuati dovrà essere conservata in caso di un controllo fiscale per quella società. La certificazione ritenute diventa quindi uno strumento molto importante per la lotta contro il lavoro nero e, più in generale, contro l’evasione fiscale. Vediamo allora come funziona la certificazione ritenute.
Cedolini paga in pdf
Cedolini paga in pdf: si tratta di documenti che sostituiscono la busta paga soprattutto tra i dipendenti pubblici italiani. Infatti, dopo l’innovazione della PEC, quasi tutti i dipendenti pubblici possono utilizzare il loro piccolo mondo online per inviare e ricevere documenti e certificati dal valore legale di una raccomandata. Anche se gli italiani sono poco abituati alla novità, presto dovranno fare i conti con i cedolini paga in pdf e chissà che questo intervento non venga esteso dal Governo anche per le pensioni.
Verifica fiscale
Verifica fiscale: spesso coglie impreparata una società che deve mostrare bilancio e scontrino fiscale a norma in blitz come a Cortina, piuttosto che a Milano e a Napoli. L’evasione fiscale riscontrata è stata tale che alcune società hanno battuto il 400% in più di documenti come lo scontrino fiscale, non potendo più evadere al fisco oltre l’immaginario. La verifica fiscale ha anche comportato notevole disagi per quanto riguarda i consumi italiani in questi luoghi, che sono diminuiti sensibilmente per il terrore di entrare nelle controversie del fisco. Allora, cosa fare durante una verifica fiscale?