Da qualche giorno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Esodati, ovvero quella normativa che riguarda la salvaguardia di altre 55 mila persone, ovvero gli esodati, che potranno andare in pensione con le vecchie regole, anticedenti la Riforma Fornero.
Fornero
Esodati che maturano 40 anni contributi
Esodati che maturano 40 anni contributi: gli italiani ormai conoscono bene la situazione dei cosiddetti “esodati”. Si tratta di italiani che hanno scelto di andare prima in pensione secondo la legge precedente al Governo Monti e che hanno i contributi in regola per l’INPS, pur di dare un posto di lavoro ai propri figli (anche se precario). Il Ministro Fornero, dopo lee prime segnalazioni del problema, ha prima stimato il numero degli esodati che maturano 40 anni contributi e ha dato poi disposizioni in proposito per affrontare il problema. Vediamo cosa devono fare gli esodati che maturano 40 anni contributi per ottenere la pensione che spetta loro.
Licenziamento dipendenti pubblici
Licenziamento dipendenti pubblici: ancora una volta il lavoro è la chiave del Governo. L’idea è di dire addio al posto fisso. Anche chi lo ha già dovrà adeguarsi a nuovi standard. In realtà è uno slogan che abbiamo già sentito tante volte: si sviluppa il lavoro a tempo indeterminato, ma questo non è garanzia di un posto fisso, perché anche i dipendenti pubblici dovranno dare dei risultati in termini di rendimento nel proprio lavoro se intendono restare. La Fornero è molto chiara su questo punto: non devono esistere diversi comportamenti tra i dipendenti pubblici e quelli privati. E il licenziamento dipendenti pubblici è il risultato.
Riduzioni agevolazioni fiscali riforma del lavoro 2012
Riduzioni agevolazioni fiscali riforma del lavoro 2012: pochi italiani sanno che la crisi del lavoro e il debito italiano hanno contribuito a ridurre con la legge 92/2012 del ministro Fornero le agevolazioni previste per il lavoro, sia per i dipendenti, sia per i titolari delle società, sia per le partite IVA. In cosa consistono i tagli e le riduzioni agevolazioni fiscali riforma del lavoro 2012? Si tratta di agevolazioni già previste al momento della dichiarazione dei redditi, che vengono però ridotte in percentuale. Per esempio, utilizzare il proprio camion per lavoro da parte degli italiani ha subìto un netto taglio per la Fornero dal 40% al 27,75%, con una percentuale di differenza di -12,25%. Ma è solo l’inizio: quali saranno le nuove riduzioni agevolazioni fiscali riforma del lavoro 2012?
Riforma del lavoro 2012
Riforma del lavoro 2012: parliamo delle novità del decreto legge del Ministro Fornero e del governo Monti. Oggi, alle 17, si terrà il voto finale al Senato per quanto riguarda la riforma del lavoro 2012 che, secondo il governo monti, dovrebbe stimolare il mercato del lavoro garantendo nuove opportunità lavoro per i giovani precari. La riforma del lavoro 2012 riguarderà anche il caso degli esodati, ai quali si cercherà di trovare una soluzione dopo averla data ai primi 69000 lavoratori italiani in questa situazione che li rende garantiti quanto i precari italiani. Infatti, il mercato del lavoro oggi assegna lavori precari anche agli over 60, se sono fortunati a trovare un posto di lavoro.