Pagare con telefonino: si tratta di un’innovazione tecnologica alla quale sono già abituati all’estero, ma che per noi italiani partirà molto presto. Con il nuovo sistema, sarà possibile effettuare un pagamento semplicemente facendo passare il cellulare davanti alla macchinetta del caffè, oppure alla classica macchinetta per un pagamento con la carta di credito che troviamo solitamente nei negozi che accettano questa forma di pagamento. Pagare con telefonino sarà la fine del bancomat? Certo che no, ma sicuramente l’iniziativa fa gola a molti gestori telefonici, che possono inserire una commissione sull’operazione effettuata attraverso la ricarica. In Italia si comincia a discutere di pagare con telefonino per due motivi. Vediamo quali e come funziona il sistema di pagamento con il cellulare.
gestori telefonici
Tassa di concessione governativa Vodafone, Tim e Wind
Tassa di concessione governativa Vodafone, Tim e Wind: tutto è iniziato con la legge 641/72, quando l’unico dei gestori telefonici ancora in giro in Italia era la Telecom. La tassa di concessione governativa Vodafone, Tim e Wind era una tassa che veniva messa dallo Stato ai gestori telefonici perché questi usavano le reti nazionali. Con la legge 259/03, però, questa tassa è stata abolita, ma i gestori telefonici hanno continuato ad addebitarla agli italiani. Ecco come richiedere il rimborso per la tassa di concessione governativa Vodafone, Tim e Wind.