Moneta elettronica 2013: un’altra novità nelle abitudini degli italiani, che faranno sempre più fatica a pagare in contanti. Infatti, per sviluppare l’uso della moneta elettronica 2013, il Governo sta pensando di costringere gli italiani a pagare i propri acquisti con la carta anche per somme che superano i 50 euro. Il motivo sembra continuare sulla lotta all’evasione fiscale. Vediamo nei dettagli come funziona la moneta elettronica 2013 e come cambiano le abitudini degli italiani utilizzando la carta rispetto ai contanti per i propri acquisti e non solo.
Governo
Tutte le deduzioni e detrazioni 2012
All’interno della Legge di Stabilità promulgata in questi giorni dal nostro Governo tecnico, sono previste determinare deduzioni e detrazioni 2012 che permetteranno alle famiglie italiane
Incentivi rottamazione auto 2013
Incentivi rottamazione auto 2013: si tratta dell’ultima novità del Governo, che intende sviluppare l’uso dell’auto elettrica per gli italiani. I vantaggi di questa scelta sono tanti, due su tutti. Anzitutto, un notevole risparmio che combatte il rincaro assurdo della benzina. Il secondo motivo degli incentivi rottamazione auto 2013 è una minore emissione nell’aria della dannosa CO2, dovuta agli scarichi delle auto. Pochi italiani sanno che paghiamo come Stato sanzioni di milioni di euro all’anno per queste emissioni. Compito del Governo e degli incentivi rottamazione auto 2013 è quindi ridurre le emissioni per usare quei contanti non solo negli incentivi rottamazione auto 2013, ma anche per risolvere i famosi “buchi di bilancio”.
Novità decreto Sviluppo Bis 2012
Novità decreto Sviluppo Bis 2012: nota per gli italiani come agenda digitale è il nuovo modo del Governo Monti per snellire alcune procedure con un notevole risparmio per gli italiani. La novità decreto Sviluppo Bis 2012 sta nel fatto che gli italiani dovranno abituarsi ad una vera e propria riforma online. Mentre gli enti pubblici si rinnovano con i portali online dell’agenzia delle entrate e dell’Inps, anche i documenti cambiano. Per esempio, tra le novità decreto Sviluppo Bis 2012, c’è l’unione della carta d’identità e della tessera sanitaria in un unico documento. I documenti saranno in formato elettronico, agevolando così le procedure più lente e costose per lo Stato. Vediamo le altre novità decreto Sviluppo Bis 2012.
Imposta di bollo conto corrente postale
Imposta di bollo conto corrente postale: tra le manovre contro l’evasione attuate dal nuovo Governo spicca l’obbligo di avere un conto corrente per ricevere pagamenti dalle Pubbliche Amministrazioni. Molti italiani, per motivi di Economia, ma anche per andare solo ad uno sportello e non girare tutte le banche, hanno scelto il conto corrente di Poste Italiane, pensando che le spese si abbassassero rispetto alla concorrenza delle banche. Vediamo, invece, come l’imposta di bollo conto corrente postale incide sulle spese accessorie del conto da Poste Italiane.
Segnalare sprechi pubblici
Segnalare sprechi pubblici: da tempo gli italiani aspettavano una novità del genere. Avevamo bisogno di un’Economia in crisi e di un Governo tecnico per arrivare alla spending review, che per gli italiani significa anche poter segnalare sprechi pubblici direttamente allo stato se i Comuni e le Regioni non stavano a sentire. Per segnalare sprechi pubblici avremo bisogno di una connessione ad Internet e del sito del Governo. Vediamo nei dettagli come segnalare sprechi pubblici.
Entrata in vigore Decreto Sviluppo 2012
Entrata in vigore Decreto Sviluppo 2012: nuove novità per gli italiani che si aspettano dall’entrata in vigore Decreto Sviluppo 2012 un netto risparmio in termini di aliquote e di detrazioni. Infatti, da questo punto di vista il Governo annuncia interessanti novità. La più interessante riguarda chi intende investire nel nostro stato: per aiutare settori chiave come l’edilizia, il Governo ha creato i project bond. Queste obbligazioni novità hanno lo stesso valore in termini di rendimento dei titoli di stato, pari al 12,5% di rendimento in tre anni. Chi decide di investire in questi titoli finanzia tutte le opere pubbliche nel proprio territorio e non solo. Vediamo tutte le altre novità promosse dal Governo per quanto riguarda l’Economia con l’entrata in vigore Decreto Sviluppo 2012.
Licenziamento dipendenti pubblici
Licenziamento dipendenti pubblici: ancora una volta il lavoro è la chiave del Governo. L’idea è di dire addio al posto fisso. Anche chi lo ha già dovrà adeguarsi a nuovi standard. In realtà è uno slogan che abbiamo già sentito tante volte: si sviluppa il lavoro a tempo indeterminato, ma questo non è garanzia di un posto fisso, perché anche i dipendenti pubblici dovranno dare dei risultati in termini di rendimento nel proprio lavoro se intendono restare. La Fornero è molto chiara su questo punto: non devono esistere diversi comportamenti tra i dipendenti pubblici e quelli privati. E il licenziamento dipendenti pubblici è il risultato.
Moody’s declassa l’Italia
Moody’s declassa l’Italia: ancora un risultato negativo per il nostro stato e per il Governo dal punto di vista dell’Economia. Moody’s declassa l’Italia a poche ore dall’asta dei nuovi titoli di stato italiani. Un declassamento sul Mercato internazionale in questo periodo di crisi economica ha portato nei mesi scorsi ad un aumento dello spread e all’aumento del tasso di interesse applicato dalle banche, ma non solo. Se Moody’s declassa l’Italia, l’intento è di dimostrare come il nostro stato sia pari alla Grecia: non dare i nostri titoli di stato per buoni con il declassamento significa ridurci in bancarotta. Questa volta, però, è intervenuta l’UE…
Bonus fiscale ristrutturazioni
Bonus fiscale ristrutturazioni: il Governo, tramite decreto legge, ha cambiato le detrazioni e le agevolazioni previste per la ristrutturazione della propria prima casa di proprietà. Le innovazioni consentono di risparmiare di meno riguardo alle detrazioni per il risparmio energetico della propria casa. Il bonus fiscale ristrutturazioni, però, consente un notevole risparmio in termini di investimento a lungo termine, anche se si dovranno presentare documenti riguardante la progettazione sui lavori da fare per richiedere un investimento anche da parte del Governo.