Ritardo pagamenti pubblici

ritardo pagamenti pubbliciRitardo pagamenti pubblici: il Governo ha finalmente dato una risposta agli italiani che lavorano o hanno una società di proprietà e che hanno lavorato per lo stato a seguito di un bando di gara. Si tratta per di più di società edili o di fornitura che hanno vinto una gara di appalto e che aspettavano anni prima di essere retribuiti dallo stato per il lavoro svolto o per la fornitura erogata. In passato, infatti, l’attesa di queste società durava anche anni, causando diversi problemi delle società nel pagare le tasse, oppure eventuali fornitori (e le utenze!). In questi giorni, il Governo ha attuato una soluzione contro il ritardo pagamenti pubblici, riducendo nettamente la burocrazie e le relative spese per le società italiane.

Testo DDL Anticorruzione

testo DDL AnticorruzioneTesto DDL Anticorruzione: lo scontro tra il Governo tecnico e la politica si infiamma sulla nuova legge che scuote il Parlamento. Perché il Governo, nella persona del ministro Severino, tiene così tanto a questo testo DDL Anticorruzione da chiedere tre fiducie alla Camera e al Senato? Il tema è scottante e gli italiani vogliono risposte dallo stato e non solo sacrifici: dopo il “lieve” abbassamento dei cosiddetti stipendi d’oro ai massimi dirigenti italiani, ora per la politica è il momento di moralizzarsi un po’. Quali sono i punti chiave del testo DDL Anticorruzione?

Esodati salvati

esodati salvatiEsodati salvati: parliamo degli italiani che speravano di andare in pensione a 57 anni, prima che il Governo varasse la famosa riforma sulle pensioni. Alcuni italiani si sono rassegnati a lavorare di più, altri, invece, che avevano fatto opportuni contratti con le società di cui erano dipendenti (in cui si vincolava la società ad assumere al posto loro un giovane, magari un proprio parente), oppure avevano superato i termini per strumenti come la cassaintegrazione (sperando di andare in pensione quanto prima), sono entrati negli esodati salvati. Ma quanti sono gli esodati salvati davvero?

Stipendi PA

stipendi PAStipendi PA: novità in arrivo dal punto di vista dei redditi per i dipendenti pubblici, che ora hanno uno strumento di gestione dei propri redditi attraverso il portale online di stipendi PA, creato dal Governo per allentare la burocrazia e non vedere più i dipendenti pubblici italiani agli sportelli dell’Inpdap pur di percepire i propri redditi a cadenza mensile. Il portale online di stipendi PA nasce subito dopo la legge 44/2012 conto estero, che costringe anche gli enti pubblici a non effettuare pagamenti superiori ai 1000 euro (come gli stipendi PA) per consentire allo stato e all’agenzia delle entrate di controllare meglio il gettito fiscale degli italiani. Come cambia la percezione dei redditi per i dipendenti pubblici italiani con il nuovo portale online messo a loro disposizione?

Rettifica Iva minimi 2012

rettifica Iva minimi 2012Rettifica Iva minimi 2012: secondo il Governo, il 96% delle partite IVA con regime dei minimi dovranno ritornare al regime normale per il pagamento delle tasse. Cosa significa regime dei minimi? In pratica, alcune società che non riuscivano (come attestato dalla dichiarazione dei redditi) a superare una certa soglia di fatturato, potevano pagare le tasse con un’IVA agevolata, se dimostravano di appartenere in settori che risentivano di più la crisi economica secondo le leggi dello stato. Come ben sapete, il Governo, con la nuova riforma del lavoro, aveva già dato avvisaglie sull’IVA, inserendo (per chi volesse aprire una società) una dichiarazione dei redditi obbligatoria di 18000 euro l’anno, verificando attraverso l’agenzia delle entrate che non si trattasse in realtà di un lavoro subordinato in cui, senza nessuna tutela, le tasse restavano sul lavoratore. Adesso, dopo questa innovazione, arriva per gli italiani in crisi economica e per le società sull’orlo del fallimento la rettifica Iva minimi 2012: cosa significa tutto questo nei dettagli?

Uscita dall’euro dell’Italia

uscita dall'euro dell'ItaliaUscita dall’euro dell’Italia: Berlusconi non ha dubbi. “Meglio per l’Italia uscire dall’euro” invece di seguire le idee di uno stato forte come la Germania, che di fatto impedisce all’Italia di abbassare lo spread, nonostante le riforme varate dal Governo negli ultimi mesi. L’uscita dall’euro dell’Italia non è stata presa in considerazione nemmeno da uno stato come la Grecia, proprio per le implicazioni che ci sarebbero per l’ Economia e per i tassi di interesse applicati sul debito di questo stato, figuriamoci in Italia, dove il debito è il 120% del PIL!

Scadenza prima rata Imu

scadenza prima rata ImuScadenza prima rata Imu: una delle tasse più odiate dagli italiani è diventata una realtà, nonostante le proteste dei partiti e dei Comuni, alla fine il Governo ha finalmente varato le tasse sulla casa. La scadenza prima rata Imu è fissata per il 18 Giugno, ma questa novità sulla casa presenta alcuni parametri per calmierare un po’ la prima delle tasse sulla casa, alla quale si sono opposti fermamente i Comuni. Come è possibile arrivare alla scadenza prima rata Imu con la crisi economica che stanno già affrontando gli italiani?

Metodo contributivo donne

metodo contributivo donneMetodo contributivo donne: parliamo della crisi del lavoro che le donne del nostro stato devono affrontare nonostante i pregiudizi nell’ambito del lavoro. Il lavoro alle donne viene visto dal nuovo metodo contributivo donne varato dal Governo come un modo per consentire di lavorare di più. Con la crisi del lavoro, però. questo ha generato negli italiani nuove paure: se da un lato non esiste una concreta possibilità di lavoro per i giovani, dall’altro il metodo contributivo donne equipara agli uomini nel mondo del lavoro, ma non fornisce nulla in termini di servizi sociali e di sovrastrutture necessarie per risolvere la crisi del lavoro.

Finanziamento pubblico ai partiti

finanziamento pubblico ai partitiFinanziamento pubblico ai partiti: sebbene il Governo abbia parlato di riforme strutturali, sacrifici per gli italiani, ecc. il finanziamento pubblico ai partiti resta una tematica sempre attuale. Merito della crisi economica, dell’aumento delle tasse, degli scandali interni alla politica, fatto sta che gli italiani hanno scoperto fiumi di milioni che dalle nostre tasse arrivano dritte nelle casse dei partiti (contanti di cui non sapevamo nulla). Ecco come resterà il finanziamento pubblico ai partiti nonostante le parole di austerità del Governo.

Spesometro software gratis

spesometro software gratisSpesometro software gratis: su tratta dell’ultima innovazione dell’agenzia delle entrate per rendere più comprensibile il sistema fisco e tasse per gli italiani. Il programma viene rilasciato direttamente accedendo al sito dell’agenzia delle entrate, che consentirà agli italiani di vedere come viene calcolato il proprio reddito in base alle spese effettuate. Infatti, mentre il reddito inserito nella dichiarazione dei redditi può essere “ritoccato” con l’evasione fiscale, il Governo ritiene che attraverso le spese effettuate dagli italiani (i contanti si devono spendere, soprattutto se sono proventi dell’evasione) l’agenzia delle entrate possa individuare i colpevoli e far pagare loro le tasse attraverso Equitalia.