Governo Monti e Legge di Stabilità, le difficili misure

Governo Monti

Finalmente, come i mercati auspicavano si è arrivati al Governo Monti e alla Legge di Stabilità, con le conseguenti dimissioni di Berlusconi e la salita al colle di un tecnico di prestigio internazionale, in grado,  come molti si auspicano, di poter effettuare le riforme necessarie a salvare dal baratro economico finanziario la nostra nazione e, nella più ottimistica delle possibilità, gettare le basi per un rilancio futuro.

Cosa contiene il maxi emendamento alla legge di stabilità

legge di stabilità

Questione di ore e dovrebbe essere presentato dal governo il maxi emendamento alla legge di stabilità contente le misure che dovrebbero permettere al motore economico del nostro paese di ripartire. In particolare dalle indiscrezioni trapelate negli ultimi giorni dovrebbero essere definite diverse misure che permetterebbero alle imprese di accrescere la produttività ed altre misure utili per il risanamento economico.

Come detto i terreni agricoli statali da destinare ai giovani agricoltori, provvedimento che avrebbe permesso allo Stato di incassare almeno 6 miliardi di euro, è stato accantonato dall’esecutivo che punta forte sulla concessione di sgravi alle società che investono in progetti di infrastrutture pubbliche. In sostanza si prevede di facilitare il pagamento dell’irap e dell’ires per quelle aziende che investiranno in strutture pubbliche, con il compito di ultimare entro uno scadenziario abbastanza stabilito.

Ecco come si arriva allo spread ai massimi

spread ai massimiLo spread ai massimi è il risultato di una politica fatta su mancati accordi tra le parti, tra l’ue e la BCE che ci chiedono risposte e un Governo che non è capace di darne, in un eterno botta e risposta senza senso. Lo spread ai massimi, in realtà, non è una novità: il Mercato finanziario ci aveva già chiesto delle prospettive o delle riforme strutturali e gli indici erano diventati anche la prima pagina di telegiornali e quotidiani. Ora che lo spread ai massimi è una realtà, l’europa si dichiara preoccupata almeno per due motivi:

Cosa contiene la lettera di intenti inviati da Berlusconi all'Ue


berlusconi

L’esecutivo guidato dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha inviato una lettera di intenti alla comunità europea per dimostrare i buoni propositi del nostro paese nell’affrontare gli obiettivi di riduzione del debito e di interventi in materia di sviluppo economico. In particolare l’appuntamento di Bruxelles era dovuto per presentare i contenuti di alcuni provvedimenti legislativi ( tra cui il decreto sviluppo) in grado di riavviare il motore economico dell’Italia. Tuttavia le divergenze politiche hanno portato a non ottenere un’ accordo e quindi sono stati inviati solo i possibili contenuti dei nuovi interventi.

Crescita economica in Italia, analisi dei problemi

Crescita economica in ItaliaLe stime sulla Crescita Economica in Italia sono l’argomento del giorno. Purtroppo continua il periodo infelice per l’ Italia che dopo il declassamento da parte delle agenzie di rating vede anche una situazione poco rosea dipinta dagli studi Ocse, Confindustria e dalla comunità europea. La situazione descritta dal centro studi di CONFINDUSTRIA, non molto diversa da quella prospettata a livello europeo, dice che il paese da tredici anni a questa parte è sostanzialmente fermo e che i livelli di benessere sono caduti ai livelli del 1999.

La Rivoluzione in Islanda pacifica, silenziosa ed… economica

rivoluzione in IslandaSe vi parlassimo della Rivoluzione in Islanda,  (definita pacifica e silenziosa per i motivi che capirete continuando a leggere) probabilmente in molti, non saprebbero neanche di cosa si tratta e quando è avvenuta. In realtà, i recenti avvenimenti avvenuti nella Nazione Islandese sono rimasti inspiegabilmente nascosti, e probabilmente troppo sottovalutati da analisti ed esperti di Economia.

Ma cosa è accaduto esattamente con la Rivoluzione in Islanda, e perché gli avvenimenti potrebbero essere riproposti ed avere ripercussioni in tutta Europa? Andiamo con ordine, rappresentando, nel dettaglio, tutti gli avvenimenti accaduti di recente.

Gli Eurobond e il Bilancio Europeo, la parola a Tremonti

Eurobond

Gli Eurobond, titoli di debito emessi dai Paesi dell’Euro, potrebbero allargare il mercato e ridurre i rischi individuali attraverso il risk pooling. Nonostante alcuni Paesi continuino a boicottare gli Eurobond,  poiché, a loro dire, sarebbero convenienti solo per Spagna ed Italia, il Ministro Tremonti, reduce dalla tanto discussa Manovra Bis, e presente al Meeting di Comunione e liberazione a Rimini, esprime ampi consensi alla possibilità che offrono.

Crisi economica 2011 in Italia: quali previsioni?

Crisi economica 2011 in ItaliaQuali previsioni per la Crisi Economica 2011 in Italia? Difficile stilare delle ipotesi precise, se consideriamo come la crisi economica 2011 in Italia sia in buona parte alimentata da una crisi economica globale che coinvolte Europa e Stati Uniti. La BCE ha di recente lasciato intendere, anche se la questione è in continua evoluzione, che non acquisterà BOT italiani se l’Italia non si occuperà immediatamente delle riforme.

Pisapia Sindaco di Milano, cosa cambierà?

imagePisapia Sindaco di Milano: a pochi giorni dai risultati definitivi, la figura di Pisapia come possibile (probabile?) futuro sindaco di Milano comincia ad aprire nuovi scenari: una destra tragicomica, incatenata alla figura del Premier Berlusconi e dei suoi continui e ripetuti show mediatici (la Dittatura dei Giudici in Italia, che ha lasciato incredulo persino il Presidente Obama), i continui sproloqui, che forse destano l’attenzione ma mostrano, in maniera sempre più evidente, di come la maggioranza, in maniera sempre più distante e circospetta, non abbia le carte in regola per poter proporre agli Italiani un’azione di Governo necessaria per il prossimo futuro.

Voto Sindaco di Milano, Berlusconi lancia l’offensiva

In vista del Voto per il Sindaco di Milano, Berlusconi lancia una nuova offensiva, stavolta a gran voce ed a “reti unificate”, con una presenza che spazia tra i tg Rai e Mediaset. Una comunicato stampa di tensione e superficialità, che lancia accuse ben precise a estrema sinistra, centri sociali, i rom, gli extracomunitari e l’islam. Accuse infondate, se pensiamo che la il problema della raccolta dei rifiuti non è imputabile solo alla sinistra, e che moschee e aree per nomadi sono state approvate proprio dal PDL. Pesanti anche le critiche a Vendola e a Beppe Grillo (o meglio, al Partito Cinque Stelle), a suo dire incapaci di governare.

Il periodo non è dei più felici, per l’attuale Presidente del Consiglio: gli ultimissimi sondaggi – nonché le elezioni a Milano – hanno mostrato un forte calo di popolarità di Berlusconi e di Bossi, che si vedono mollati da almeno un quarto degli elettori.