Investire nel mercato cinese

investire nel mercato cineseInvestire nel mercato cinese: tante le opportunità per investire nel mercato cinese in fatto di Economia. La Cina è un Paese che deve necessariamente crescere a causa della sua popolazione: è naturale che chi intenda investire nel mercato cinese colga l’opportunità di espandere il proprio mercato e di vendere i propri prodotti anche attraverso Internet. La produzione ha meno spese per chi decide di investire nel mercato cinese: la tassazione è agevolata e si attesta attorno al 20% del prodotto (mentre sui prodotti italiani gravano le tasse e il costo dell’energia, in quanto la nostra è un’Economia in crisi).

Accesso regime dei minimi 2012

accesso regime dei minimi 2012Accesso regime dei minimi 2012: cambiano le regole per gli italiani che vogliono aprire una propria società, scegliendo l’accesso regime dei minimi 2012. Dal 1° Gennaio, infatti, sarà necessario richiedere all’agenzia delle entrate l’accesso regime dei minimi 2012 con il modello AA9. Nel modello si fa riferimento alla legge 98/11, mentre nel vecchio modello, l’AA9/10 faceva riferimento alla legge 244/07. Con una circolare, poi, si è fatto in modo di regolarizzare il flusso delle partite IVA senza la dichiarazione all’agenzia delle entrate: le società hanno avuto tempo fino al 30 maggio (con relative proroghe) per rendere visibile la società anche dal punto di vista fiscale. Cosa cambia nei fatti per gli italiani che intendano aprire una società decidendo di investire nel nostro stato?

Prestito fotovoltaico BPM

prestito fotovoltaico BPMPrestito fotovoltaico BPM: continuano i finanziamenti offerti dalle banche finalizzati all’installazione di un impianto fotovoltaico. Questi finanziamenti hanno riscosso molto successo, perché consentono agli italiani di ridurre l’importo delle bollette per l’energia elettrica e il capitale investito rientra in 10 anni. Oltre a questi vantaggi, finanziamenti come il prestito fotovoltaico BPM permettono di gestire al meglio la propria liquidità e di utilizzare gli incentivi e le agevolazioni previste dal Governo in favore del fotovoltaico. Infatti, oltre all’installazione, il prestito fotovoltaico BPM prevederà anche una consulenza da parte di esperti nel settore dell’energia elettrica che seguirà passo passo gli italiani nel proprio investimento.

Tasse sulla benzina

tasse sulla benzinaTasse sulla benzina: nuove rinunce arrivano per gli italiani, che devono affrontare non soltanto la crisi economica, ma anche il rincaro della benzina. L’iniziativa di Eni (che permetteva di affrontare meno spese per fare il pieno) non è servita a molto: già nella seconda settimana dell’iniziativa, Eni ha dovuto vendere la benzina al prezzo record di 1,50 euro (considerando l’offerta speciale). Un rincaro che ha portato ad eliminare il risparmio nei weekend. Quali sono le tasse sulla benzina che incidono maggiormente sul prezzo?

RC Auto preventivi

RC Auto preventiviRC Auto preventivi: l’auto è diventato una fonte di spese spesso insostenibili per gli italiani. I motivi sono i più diversi, ma tra le spese maggiori troviamo i RC Auto preventivi. Le società di assicurazione online ed offline, infatti, hanno aumentato la propria offerta, prospettando singolarmente diversi casi, mentre la legge rende obbligatoria l’RC Auto preventivi. Oggi vedremo cosa dice la legge in fatto di RC Auto preventivi, come gli italiani possono confrontarli senza impegno online e come è possibile ridurre le spese senza rinunciare alla propria auto per andare in vacanza. Ecco come i RC Auto preventivi diventano obbligatori anche per le società di assicurazione.

Moody’s declassa l’Italia

Moody's declassa l'ItaliaMoody’s declassa l’Italia: ancora un risultato negativo per il nostro stato e per il Governo dal punto di vista dell’Economia. Moody’s declassa l’Italia a poche ore dall’asta dei nuovi titoli di stato italiani. Un declassamento sul Mercato internazionale in questo periodo di crisi economica ha portato nei mesi scorsi ad un aumento dello spread e all’aumento del tasso di interesse applicato dalle banche, ma non solo. Se Moody’s declassa l’Italia, l’intento è di dimostrare come il nostro stato sia pari alla Grecia: non dare i nostri titoli di stato per buoni con il declassamento significa ridurci in bancarotta. Questa volta, però, è intervenuta l’UE…

Riduzioni agevolazioni fiscali riforma del lavoro 2012

riduzioni agevolazioni fiscali riforma del lavoro 2012Riduzioni agevolazioni fiscali riforma del lavoro 2012: pochi italiani sanno che la crisi del lavoro e il debito italiano hanno contribuito a ridurre con la legge 92/2012 del ministro Fornero le agevolazioni previste per il lavoro, sia per i dipendenti, sia per i titolari delle società, sia per le partite IVA. In cosa consistono i tagli e le riduzioni agevolazioni fiscali riforma del lavoro 2012? Si tratta di agevolazioni già previste al momento della dichiarazione dei redditi, che vengono però ridotte in percentuale. Per esempio, utilizzare il proprio camion per lavoro da parte degli italiani ha subìto un netto taglio per la Fornero dal 40% al 27,75%, con una percentuale di differenza di -12,25%. Ma è solo l’inizio: quali saranno le nuove riduzioni agevolazioni fiscali riforma del lavoro 2012?

Risparmiare con i saldi estivi 2012

risparmiare con i saldi estivi 2012Risparmiare con i saldi estivi 2012 si può anche in tempi di crisi economica e di introduzione di nuove tasse per gli italiani alle prese con la Spending Review. Certo, non saranno le grandi spese degli anni passati, ma gli italiani potranno gestire i propri consumi (sempre più in calo) con degli sconti su settori chiave come l’abbigliamento e gli accessori del Made in Italy, ma non solo. Sono tantissimi i negozi che vedono in questa occasione un modo per scongiurare gli effetti della crisi economica. Ecco, allora, come risparmiare con i saldi estivi 2012, con un occhio alle esigenze ed uno al portafoglio.

Finanziamenti regime minimis

finanziamenti regime minimisFinanziamenti regime minimis: con il nuovo decreto del Governo, sono cambiate le società che possono rientrare nel regime dei minimi. Oltre ai settori che già prima non potevano richiedere il regime dei minimi (come l’editoria), ora c’è un nuovo onere per le società: per aprire la partita IVA, infatti, le società dovranno fatturare annualmente a partire dal 2012 18000 euro l’anno come fatturato minimo, e in questo fatturato non deve risultare più del 40% riconducibile ad uno solo dei clienti della società (per evitare che dietro la partita IVA si nasconda un rapporto dipendente non assicurato e datore di lavoro che approfitta della partita IVA). Detto questo, gli italiani che hanno una società con il regime dei minimi possono chiedere dei finanziamenti regime minimis da parte dello stato o da parte delle Regioni, finanziamenti non richiedibili alle banche a causa delle fortissime garanzie. Vediamo di cosa si tratta.

Confronto tariffe elettriche 2012

confronto tariffe elettriche 2012Confronto tariffe elettriche 2012: il mercato libero dell’energia elettrica propone agli italiani tariffe sempre convenienti a prima vista, ma che riservono sgradevoli sorprese quando si tende troppo al risparmio. Il confronto tariffe elettriche 2012 consente agli italiani di ottenere un risparmio oculato per affrontare meglio la crisi economica leggendo bene i contratti per la nuova fornitura dell’energia elettrica. Oggi vi recensiamo le diverse opzioni che hanno di fronte gli italiani quando un dipendente di una nuova società energetica ci propone dei contratti per entrare nel mercato libero dell’energia elettrica attraverso nuovi contratti di fornitura. Su quali opzioni si basano queste nuove tariffe? Sono un reale risparmio per gli italiani in tempi di crisi economica?