Il fallimento Banche Italiane rappresenta un incubo per gli italiani. In tempi di crisi, però, è utile pensare ai propri contanti depositati in banca. La prima cosa da fare per gli italiani sarà prosciugare la carta di credito e chiudere il conto corrente presso le banche. Il fallimento Banche Italiane è davvero così vicino? Draghi assicura di no, così come Visco: ricordiamo che Draghi ha dato un prestito vantaggioso per evitare il fallimento Banche Italiane e che Visco è il suo successore alla Banca d’Italia, doppia garanzia per gli italiani. Le banche, infatti, anche se sono nel fallimento Banche Italiane, hanno dei fondi sicuri anche in tempi di crisi, per garantire chiunque abbia un conto corrente o deposito fino a 100.000 euro. Per questo, in caso di fallimento Banche Italiane, è inutile chiudere il conto corrente, perché è al sicuro, anche sul piano internazionale grazie all’aiuto di Draghi.
La carta acquisti 2012
La carta acquisti 2012 è nata lo scorso anno ed è nota anche come “Social Card”. L’idea della carta acquisti 2012 è di favorire i consumi (almeno