Lo spread ai massimi è il risultato di una politica fatta su mancati accordi tra le parti, tra l’ue e la BCE che ci chiedono risposte e un Governo che non è capace di darne, in un eterno botta e risposta senza senso. Lo spread ai massimi, in realtà, non è una novità: il Mercato finanziario ci aveva già chiesto delle prospettive o delle riforme strutturali e gli indici erano diventati anche la prima pagina di telegiornali e quotidiani. Ora che lo spread ai massimi è una realtà, l’europa si dichiara preoccupata almeno per due motivi:
italiani
Le nuove quotazioni btp
Molto spesso, in tempi di crisi finanziaria, si è parlato delle quotazioni btp e della differenza tra questi e i Bund, cioè i titoli di stato tedeschi. Anche i telegiornali hanno parlato delle quotazioni btp, perché sono dei titoli di stato che sono indicatori dell’Economia di un Paese. Infatti, le quotazioni btp non vengono valutate soltanto come la possibilità di investire in italia ad un certo interesse nel medio e nel lungo periodo, ma anche come capacità dell’italia di gestire la situazione di crisi finanziaria e la propria Economia grazie ai suoi titoli di stato. Le quotazioni btp sono anche un bene rifugio per gli italiani, perché le quotazioni btp sono state sottoscritte dalla Banca Centrale Europea e rappresentano degli investimenti a basso rischio, vitali in momenti di crisi.