Entrata in vigore legge di stabilità 2013

entrata in vigore legge di stabilità 2013Entrata in vigore legge di stabilità 2013: il Governo Monti è ormai agli sgoccioli e il Premier darà le sue dimissioni una volta varata la Legge di Stabilità anche al Senato. Perché l’entrata in vigore legge di stabilità 2013 è così importante? Cosa cambierà per gli italiani con la nuova legge? Quali saranno gli scenari politici dopo la fine del governo e legge di stabilità? Cerchiamo di vederci chiaro.

Scaglioni e aliquote Irpef 2013

scaglioni e aliquote Irpef 2013Scaglioni e aliquote Irpef 2013: come gli italiani ben sanno, le aliquote Irpef sono applicate allo stipendio dei dipendenti e ai redditi dei lavoratori autonomi. In base al reddito percepito, sono stati stabiliti scaglioni e aliquote Irpef 2013 per pagare le relative tasse. Il Governo Monti non è riuscito a varare una riduzione di scaglioni e aliquote Irpef 2013 nel decreto Stabilità, quindi sia le aliquote che le tasse sono rimaste identiche all’anno precedente. Ecco come funzionano gli scaglioni e aliquote Irpef 2013.

Accesso regime dei minimi 2012

accesso regime dei minimi 2012Accesso regime dei minimi 2012: cambiano le regole per gli italiani che vogliono aprire una propria società, scegliendo l’accesso regime dei minimi 2012. Dal 1° Gennaio, infatti, sarà necessario richiedere all’agenzia delle entrate l’accesso regime dei minimi 2012 con il modello AA9. Nel modello si fa riferimento alla legge 98/11, mentre nel vecchio modello, l’AA9/10 faceva riferimento alla legge 244/07. Con una circolare, poi, si è fatto in modo di regolarizzare il flusso delle partite IVA senza la dichiarazione all’agenzia delle entrate: le società hanno avuto tempo fino al 30 maggio (con relative proroghe) per rendere visibile la società anche dal punto di vista fiscale. Cosa cambia nei fatti per gli italiani che intendano aprire una società decidendo di investire nel nostro stato?

Rettifica Iva minimi 2012

rettifica Iva minimi 2012Rettifica Iva minimi 2012: secondo il Governo, il 96% delle partite IVA con regime dei minimi dovranno ritornare al regime normale per il pagamento delle tasse. Cosa significa regime dei minimi? In pratica, alcune società che non riuscivano (come attestato dalla dichiarazione dei redditi) a superare una certa soglia di fatturato, potevano pagare le tasse con un’IVA agevolata, se dimostravano di appartenere in settori che risentivano di più la crisi economica secondo le leggi dello stato. Come ben sapete, il Governo, con la nuova riforma del lavoro, aveva già dato avvisaglie sull’IVA, inserendo (per chi volesse aprire una società) una dichiarazione dei redditi obbligatoria di 18000 euro l’anno, verificando attraverso l’agenzia delle entrate che non si trattasse in realtà di un lavoro subordinato in cui, senza nessuna tutela, le tasse restavano sul lavoratore. Adesso, dopo questa innovazione, arriva per gli italiani in crisi economica e per le società sull’orlo del fallimento la rettifica Iva minimi 2012: cosa significa tutto questo nei dettagli?

Arrivano i rimborsi IVA 2012

Buone notizie arrivano finalmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze: sembrerebbero infatti pronti i rimborsi IVA 2012 destinati a piccole e medie imprese, artigiani e

Importo minimo f24

importo minimo f24Importo minimo f24: secondo la legge, esistono degli indicatori minimi sotto i quali un professionista non deve le tasse allo stato, in particolare quelle che si pagano con i documenti come il modello f24. L’ importo minimo f24 sono veramente minimi, ma sono utili per i piccoli professionisti che vivono un periodo di crisi economica o, semplicemente, vivono un periodo dove i clienti non hanno necessità di servizi specialistici. A quanto ammonta l’importo minimo f24? Quali sono le tasse che non devono essere pagate sotto una certa soglia?