Il debito italiano

Il debito italiano continua a crescere in barba alle misure anti crisi che il nostro governo di unità nazionale sta portando avanti negli ultimi mesi

Il crollo del Pil in Italia

Il crollo del Pil in Italia è un dato ormai conclamato. Se ne parla da molto tempo e se apparentemente finisce nel dimenticatoio, ecco che

Economia in Brasile 2013

economia in Brasile 2013Economia in Brasile 2013: il Paese è al centro di diversi investimenti dall’estero, soprattutto dagli USA e dalla Cina. Il motivo di questo interesse è che il Brasile è un Paese con una crescita elevatissima, che si è recentemente inserita in un Mercato internazionale con forti mire espansionistiche. C’è chi dice che l’economia in Brasile 2013 sia in declino, altri che ritengono che la crescita del PIL del Paese sia così veloce da essere inarrestabile. Vediamo se conviene investire dall’estero l’economia in Brasile 2013 o se è preferibile lasciar perdere per un po’ basandoci sulle scelte internazionali.

A quanto ammonta il debito pubblico?

a quanto ammonta il debito pubblicoA quanto ammonta il debito pubblico? Gli italiani se lo chiedono spesso nel sentire il debito del nostro stato utilizzato da questo e dal quel partito, a sentire che gli italiani dovranno pagare un debito pari al 120% del proprio prodotto interno lordo (PIL) come se una famiglia che ha un reddito di 1000 euro dovesse pagare un prestito di 120000 euro in un colpo solo, nonostante la pesantissima ultima Manovra del Governo con le relative tasse (IMU su tutte). Insomma, tutte le misure sembrano non essere servite a salvarci dal default. In questo equilibrio instabile, gli italiani si chiedono: “A quanto ammonta il debito pubblico?” anche per capire per quanto altro tempo durerà la crisi economica e per quanto ancora assisteremo al calo dei consumi.

Crisi Economica in Ungheria

Crisi Economica in UngheriaCrisi Economica in Ungheria: non si ferma la reazione del Mercato in piena crisi economica. L’Europa, pensando di più ai conti del nostro stato, non ha pensato minimamente alla Crisi Economica in Ungheria, sottovalutando le ripercussioni sul Mercato internazionale. I dati delle banche ungheresi e i gravi rischi dei fondi speculativi si sono mostrati in tutta la loro gravità con la perdita dei tagli di Unicredit, che in due giorni ha perso 30 punti sul Mercato azionario. Crisi Economica in Ungheria che coinvolge anche l’UE, dato che per molto tempo le banche di questo stato davano informazioni periodiche sui fondi speculativi. Ora la Crisi Economica in Ungheria minaccia l’intero sistema delle banche europee, noi inclusi.