I fondi obbligazionari paesi emergenti

fondi obbligazionari paesi emergentifondi obbligazionari paesi emergenti possono essere un ottimo modo di investire il proprio denaro senza rivolgersi alle banche e senza dover pagare tasse esose. Inoltre, i fondi obbligazionari paesi emergenti garantiscono in molti casi la sopravvivenza delle popolazioni di uno stato (magari Africano), oppure possono contare molto in termini di rendimento se decidessimo di investire in aziende di colossi come la Cina e l’India, che hanno un’Economia così florida e solida da interessarsi poco della fine dell’Occidente. Ecco come investire nei fondi obbligazionari paesi emergenti e i rischi collegati.

Il rendimento bot annuali 2012

rendimento bot annuali 2012Il rendimento bot annuali 2012 nelle previsioni delle agenzie di rating esperte in fatto di crisi economica e nel Mercato in quest’ultimo anno è arrivato alle stelle. Infatti, come per gli altri titoli di stato italiani, la possibilità che lo stato andasse in bancarotta aveva permesso al Mercato di dettare le condizioni, tra cui un interesse inimmaginabile, che per il rendimento bot annuali 2012 arriva al 6% in 12 mesi. Un rendimento bot annuali 2012 così elevato non si era mai visto dal ’92. Una nuova ragione per investire nei titoli di stato italiani, e in particolare dei bot, è la riduzione della tassazione da parte dello stato sulle operazioni finanziarie, ridotta dal 27% al 20%.

Moody’s declassa l’Italia

italiaMercati in area positiva nonostante le recenti dichiarazioni fatte da diversi esponenti europei in merito alla solidità finanziaria ed il recente declassamento da parte di Moody’ s in relazione allo stato di salute dell’economia italiana. Da Bruxelles giungono tuttavia segnali di conforto in merito alla politica economica intrapresa dallo Stato Italiano.

Infatti è stato il responsabile degli affari economici Olli Rehn a ribadire che l’ Italia è sulla strada giusta, nonostante il downgrade operato dall’agenzia di rating. Infatti le manovre operate rappresentano delle misure coscienziose ed in grado di contrastare in maniera efficace gli effetti della crisi. Sul punto concordi anche altri vertici della comunità europea. Inoltre anche la Merkel si è detta disponibile a rifinanziare le banche tedesche in modo tale d contrastare in maniera efficace eventuali rischi di default, per l’esposizione debitoria intrapresa.