Pil Italia 2012: rappresenta il reddito dello stato ed oggi è tornato oggetto di discussione quando parliamo di Economia e di crisi economica. Il Pil Italia 2012 è sceso, rispetto al 2011, dell’1,6% in tre mesi. Un risultato che fa paura agli italiani, che devono affrontare spese legate alle tasse e ai rincari nei propri consumi (che rappresentano l’Economia spicciola) per permettere allo stato di uscire dalla crisi economica una volta superato lo spettro del default. Sicuramente il dato è incisivo ed ha un solo significato per l’Economia e per gli italiani: il Pil Italia 2012 mette lo stato in recessione.
La recessione 2013
La recessione 2013 è sempre un argomento degno di nota per una lunga serie di motivazioni: in primo luogo perché la recessione 2013 purtroppo non