Finanziamenti regime minimis: con il nuovo decreto del Governo, sono cambiate le società che possono rientrare nel regime dei minimi. Oltre ai settori che già prima non potevano richiedere il regime dei minimi (come l’editoria), ora c’è un nuovo onere per le società: per aprire la partita IVA, infatti, le società dovranno fatturare annualmente a partire dal 2012 18000 euro l’anno come fatturato minimo, e in questo fatturato non deve risultare più del 40% riconducibile ad uno solo dei clienti della società (per evitare che dietro la partita IVA si nasconda un rapporto dipendente non assicurato e datore di lavoro che approfitta della partita IVA). Detto questo, gli italiani che hanno una società con il regime dei minimi possono chiedere dei finanziamenti regime minimis da parte dello stato o da parte delle Regioni, finanziamenti non richiedibili alle banche a causa delle fortissime garanzie. Vediamo di cosa si tratta.