Riforma del condominio: le novità sono introdotte dal Governo Monti per rendere più flessibile la gestione del condominio e delle spese che vanno appena fuori la porta di casa. Le novità più importanti riguardano gli amministratori e le assemblee di condominio, ma anche il modo di gestire le spese e l’organizzazione, che diventerà più efficace e più veloce nei tempi. Vediamo in cosa consiste nei dettagli la riforma del condominio per gli italiani.
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Disdetta anticipata contratto di locazione
Disdetta anticipata contratto di locazione: la casa è un valore importante per gli italiani, ma gli affitti sono sempre più cari e sempre più italiani decidono di chiudere anticipatamente il contratto di locazione abitativa. Pochi sanno, però, come funziona, a chi toccano le spese per la chiusura del contratto di locazione abitativa e qual è il modello da presentare per pagare le tasse relative al contratto sulla casa. Vediamo come funziona la disdetta anticipata contratto di locazione.
Agevolazioni acquisto prima casa
Agevolazioni acquisto prima casa: torniamo a parlarne facendo attenzione alla residenza. Infatti, tutte le pratiche per le agevolazioni acquisto prima casa vanno fatte al Comune di residenza, ma c’è di più. Gli italiani devono dimostrare tramite documenti che la casa che vogliono acquistare sia in quel Comune e che vogliono fissare la residenza entro 18 mesi dalla richiesta delle agevolazioni acquisto prima casa. Se questo non è possibile, i documenti devono attestare che gli italiani non possono fare a meno di trasferirsi (magari all’estero) per motivi di lavoro, ma che la casa assume comunque un ruolo centrale nella vita personale e familiare. Vediamo nei dettagli come funzionano le agevolazioni acquisto prima casa.
Deducibilità costi auto 2013
Deducibilità costi auto 2013: l’auto è una delle spese più importanti per gli italiani, ma soprattutto per le società che hanno bisogno delle auto aziendali per le trasferte e non solo. Con la nuova legge, la deducibilità costi auto 2013 è stata ulteriormente ridotta per le società, in particolare riferimento al tipo di auto e ai consumi in termini di benzina di queste auto. La deducibilità costi auto 2013 è possibile solo una volta risolte alcune condizioni, che devono essere verificate dal commercialista.
Taglio alle detrazioni fiscali
Taglio alle detrazioni fiscali: fa scandalo la novità del Governo Monti retroattiva, che nega agli italiani le detrazioni previste. Soprattutto alle imprese che speravano nelle agevolazioni per migliorare il proprio bilancio e superare al meglio la crisi economica. Vediamo nei dettagli in cosa consiste il taglio alle detrazioni fiscali e dove è stato inserito questo taglio da parte del Governo Monti. Ricordiamo solo che il taglio alle detrazioni fiscali è stato inserito per venire incontro alla nostra Economia particolarmente in crisi economica.
Risparmiare benzina o gasolio
Risparmiare benzina o gasolio ormai è un dovere per gli italiani che devono affrontare crisi economica o spese improvvise. Il rincaro ha costretto molti a rinunciare persino all’auto, diventata a lungo andare un bene di lusso tra benzina, spese, bolli, tasse, ecc. Per questo, oggi sono presenti online diversi portali che ci permettono di calcolare esattamente quanti litri ci vogliono per effettuare un certo tragitto per risparmiare benzina o gasolio senza modificare più di tanto le vostre abitudini e senza dovervi registrare in nessun modo. Vediamo come risparmiare benzina o gasolio con un simpatico tool online.
Requisiti detrazione ristrutturazione
Requisiti detrazione ristrutturazione: molti italiani hanno approfittato dell’opportunità proposta dal Governo Monti di detrarre gran parte delle spese per ristrutturare la vostra casa con un occhio all’ambiente e al risparmio energetico. I requisiti detrazione ristrutturazione si possono trovare direttamente online sul sito dell’agenzia delle entrate a disposizione del cittadino. Vediamo quali requisiti detrazione ristrutturazione dobbiamo dimostrare al momento di fare la domanda per calmierare un po’ le spese.
Imposta di bollo conto corrente postale
Imposta di bollo conto corrente postale: tra le manovre contro l’evasione attuate dal nuovo Governo spicca l’obbligo di avere un conto corrente per ricevere pagamenti dalle Pubbliche Amministrazioni. Molti italiani, per motivi di Economia, ma anche per andare solo ad uno sportello e non girare tutte le banche, hanno scelto il conto corrente di Poste Italiane, pensando che le spese si abbassassero rispetto alla concorrenza delle banche. Vediamo, invece, come l’imposta di bollo conto corrente postale incide sulle spese accessorie del conto da Poste Italiane.
Conto Be 1 Bpm
Conto Be 1 Bpm è un conto corrente riservato ai giovani che vogliono un conto corrente a zero spese, ma con la possibilità di effettuare diverse operazioni sia online che offline. I clienti potranno anche effettuare pagamenti online semplicemente attraverso il sistema di Home banking di Bpm, banca che per prima ha iniziato in questo settore. I clienti potranno avere un conto corrente a zero spese solo se hanno un’età anagrafica inferiore ai 27 anni al momento della sottoscrizione del conto corrente. Il conto Be 1 Bpm è collegato ad una carta di credito che permette ai clienti di fronteggiare le proprie spese in tutta sicurezza.
Sequestro preventivo per equivalente reati tributari
Sequestro preventivo per equivalente reati tributari: parliamo di uno degli strumenti più diffusi per combattere l’evasione fiscale. Per scoprirla, infatti, il tribunale chiede all’agenzia delle entrate di verificare le entrate e le uscite del probabile evasore. In questo modo, si tracciano tutte le operazioni effettuate con conto corrente e carta di credito e si cerca di scoprire eventuali spese assurde che sarebbero impossibili con il reddito dichiarato all’agenzia delle entrate. Una volta verificata questa differenza tra le spese effettuate e il reddito, il tribunale procede al sequestro preventivo per equivalente reati tributari.