Le azioni fiat industrial risparmio sono sempre state uno degli investimenti preferiti dagli italiani. Infatti, l’azienda rappresenta sul Mercato internazionale il nostro Paese, nonostante il debito e l’Economia in crisi. Dopo la crescita dell’industria in America, le azioni fiat industrial risparmio oggi rappresentano delle rendite sicure sul capitale investito, al pari delle obbligazioni sui colossi energetici. In tutto questo l’azienda italiana, nonostante la crisi dell’Economia globale, ha sul Mercato un nuovo colosso che ha acquistato l’11,2% delle azioni fiat industrial risparmio.
stato
Il nuovo piano casa 2012
Il nuovo piano casa 2012 non è ancora stato ufficialmente varato, ma le indiscrezioni sono tante, insistenti ed avvalorate dal programma del nuovo Governo Monti. In particolare, le voci più insistenti sul piano casa 2012 riguardano la reintroduzione dell’ICI e una nuova Imu (Imposta municipale) in sostituzione della Tarsu. Insomma, una forma di patrimoniale che lo stato applicherebbe anche ai cittadini in possesso della sola prima casa, anzi, anche a chi è in affitto (in quel caso non si chiamerebbe ICI, ma siamo sullo stesso piano). Le congetture aumentano e il Governo trova l’appoggio della maggior parte dei partiti, anche se su piani diversi. C’è chi, come il Pdl, non vuole sentir parlare di patrimoniale sui grandi redditi e chi, come il Pd, rifiuta l’ICI sulla prima casa.
La tredicesima statali a rischio
Il Governo Berlusconi aveva varato, insieme al blocco del turn-over per gli statali, anche delle misure che prevedevano una riduzione della tredicesima statali a rischio a causa delle pressioni europee della lettera di Trichet e Draghi dell’Agosto 2011, oppure un’eliminazione delle tredicesime basata sul rendimento del dipendente dello stato (meno o peggio lavori, meno possibilità hai di avere la tredicesima). Si trattava di un’operazione del Governo Berlusconi per battere un po’ cassa, insieme alle strategie di Brunetta contro i “fannulloni”. Il Governo Monti pone la tredicesima statali a rischio?
Le strategie Governo Monti
Le strategie Governo Monti accendono di nuovo la politica: la stessa che aveva dato sostegno senza riserve al nuovo Governo per il bene del Paese subito dopo la caduta del Governo Berlusconi. Mentre la crisi internazionale rende l’ue sempre più dipendente dal Mercato, c’è già chi pensa tra i partiti a come entrare tra i sottosegretari del nuovo Governo. Quali sono le strategie Governo Monti per arginare la crisi? Quali sono i cosiddetti “sacrifici” che il Governo ha intenzione di imporre al Mercato e ai cittadini italiani? Berlusconi accetterà tutte le riforme e le strategie Governo Monti?
La crisi economica in italia 2012 con Monti
La crisi economica in italia 2012 prima dell’arrivo di Monti, poneva lo stato in una condizione simile a quella della Grecia per quanto riguarda l’Economia. Infatti, sul Mercato, eravamo giunti alla stessa differenza che aveva costretto altri Paesi dell’ue a richiedere l’aiuto delle banche europee, la soglia fatidica dei 575 punti di spread che ancora fanno tremare in borsa. Ora il quadro, nonostante lo spread sul Mercato sia ad oltre 500 punti base, con il giuramento di oggi di Monti le previsioni si fanno più rosee, nonostante il clima di sfiducia presente nelle istituzioni dello stato.
Il servizio telemaco infocamere numero verde
Il servizio telemaco infocamere numero verde è una grandissima opportunità per le imprese che hanno necessità di inviare i propri documenti alla Camera di Commercio di appartenenza. Sia attraverso il telemaco infocamere numero verde 848 884242 per informazioni riguardo al registro delle imprese, sia attraverso il sito web del telemaco infocamere numero verde, avremo a disposizione in tempo reale informazioni importanti per la nostra attività. Dichiarazioni come le pratiche burocratiche possono essere effettuate direttamente online dal nostro computer, attraverso due programmi freeware presenti sul sito: FedraPlus ed AriannaPlus. Pagheremo l’importo della pratica online con strumenti come Paypal, oppure con la nostra carta di credito.
La marca da bollo passaporto
La marca da bollo passaporto è obbligatoria con la nuova legge in vigore dal 2007. Lo stato ha scelto la marca da bollo passaporto non per includere la marca da bollo passaporto tra le tasse, ma per uniformarsi al sistema telematico in europa (infatti, altri documenti come la carta d’identità e la patente sono diventati telematici). L’europa stessa ha scelto questi documenti per il funzionamento dello stato in quanto questi ultimi sono più difficili da falsificare rispetto ai documenti in cartaceo. In generale, la marca da bollo passaporto vale un anno dalla data di emissione del passaporto stesso. Quindi, se ho un passaporto emesso tra i documenti il 6 Giugno 2011, la marca da bollo passaporto sarà valida fino al 6 Giugno 2012.
Il rapporto debito pil in Italia
La situazione economica in italia dipende da diversi fattori, primo tra tutti il rapporto tra quanto si produce nello stato (il cosiddetto pil) e il debito accumulato negli anni passati, un rapporto che oggi è al 120% (in Grecia è del 160%). Questo rapporto debito pil in Italia ci costringe a cercare sempre più soldi per pagare i tassi di interesse crescente, attraverso tagli, aumento della pressione fiscale e l’emissione di nuovi titoli di stato pur di salvare la nostra Economia (meno gettonata l’ipotesi delle liberalizzazioni, cioè della vendita degli immobili statali per pagare parte del debito e ridurre così la percentuale del rapporto debito pil in Italia).
Il Modulo Assegni Nucleo Familiare
Il Modulo Assegni Nucleo Familiare è un documento che consente di ottenere i cosiddetti assegni familiari (ovvero il contributo sempre più ridotto che lo stato dà alle famiglie più o meno numerose: più figli ci sono nel nucleo familiare, più aumenta l’importo dell’assegno stesso). Gli assegni familiari possono essere richiesti con il Modulo Assegni Nucleo Familiare purché i redditi non superino i 22.196,15 € l’anno. Il Modulo Assegni Nucleo Familiare si compone di diverse parti che vanno compilate a mano e deve essere inviato all’agenzia delle entrate prendendo in considerazione la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente (l’anno a cui si fa riferimento è dal primo luglio dell’anno precedente al 30 Giugno dell’anno successivo). Un modulo analogo al Modulo Assegni Nucleo Familiare va inviato anche all’Inps nel caso siate dipendenti pubblici.
Le nuove quotazioni btp
Molto spesso, in tempi di crisi finanziaria, si è parlato delle quotazioni btp e della differenza tra questi e i Bund, cioè i titoli di stato tedeschi. Anche i telegiornali hanno parlato delle quotazioni btp, perché sono dei titoli di stato che sono indicatori dell’Economia di un Paese. Infatti, le quotazioni btp non vengono valutate soltanto come la possibilità di investire in italia ad un certo interesse nel medio e nel lungo periodo, ma anche come capacità dell’italia di gestire la situazione di crisi finanziaria e la propria Economia grazie ai suoi titoli di stato. Le quotazioni btp sono anche un bene rifugio per gli italiani, perché le quotazioni btp sono state sottoscritte dalla Banca Centrale Europea e rappresentano degli investimenti a basso rischio, vitali in momenti di crisi.