Tassi BCE previsioni 2012: non sono di certo rosee le previsioni della Banca Centrale Europea per proteggere l’Euro, ma il cambio alla guida della BCE potrebbe portare nuove modifiche anche nel comportamento per la salvaguardia della moneta unica europea. Mario Draghi, già famoso per essere stato il Governatore della Banca d’Italia, ha ottenuto il ruolo di Jean Claude Trichet, presidente della Banca Centrale Europea.
Cosa aspettarsi dai Tassi BCE previsioni 2012?
La situazione, a detta di Mario Draghi, sembra peggiore rispetto al precedente governo della BCE ma il nuovo presidente ha già cominciato a lavorare su una linea più attiva, soprattutto per quanto riguarda i Tassi BCE previsioni 2012.
I tagli sono già cominciati ma i tassi di interesse sono già scesi fino all’1%, aliquota che rappresenta il minimo nella storia della BCE. Lo scorso mese, il Consiglio direttivo dell’Eurotower ha ridotto dello 0,25% i tassi e attualmente ha deciso di non intervenire. Tuttavia, il tasso marginale resta all’1,75% mentre quello per i depositi presso la stessa BCE è ancora pari allo 0,25%.
Chi stipula un contratto di mutuo potrebbe essere interessato ad osservare le variazioni dell’Euribor, tasso interbancario di offerta in euro: attualmente, è pari a 0,864% per le scadenze ad un mese e 1,24% per le scadenze a tre mesi, davvero basso rispetto alla media storica pari al 3%.
Altri provvedimenti per i Tassi BCE Previsioni 2012
Oltre al ritocco ai Tassi BCE previsioni 2012, la Banca Centrale Europea ha pensato a nuove misure per sostenere i prestiti dedicati a famiglie e imprese da parte delle banche, sempre più colpiti dalle ampie possibilità offerte dagli istituti di credito che, a lungo andare, frammentano il mercato.
A detta del presidente della BCE serve inoltre un nuovo trattato fiscale europeo per la ripresa dell’economia nella zona euro e il rafforzamento dei fondo Salvastati.