Il tasso legale interessi di mora, ovvero la percentuale di interesse fissata dal legislatore, a partire dal 1° gennaio 2012 è salito al 2,5% in ragione d’anno: a modificare il tasso legale è il decreto del Ministero dell’Economia datato 12 dicembre 2011, in aumento rispetto alla misura fissata l’anno precedente, pari al 1,5%.
Tasso legale interessi di mora: dove colpiscono gli aumenti?
L’aumento percentuale del tasso legale interessi di mora colpisce non solo ogni contribuente a livello fiscale ma anche diverse morosità quali ritardi sui pagamenti di prestiti, tra cui anche quelli bancari.
Un esempio lampante si ha nella morosità obbligata, richiesta da Equitalia qualora il contribuente non riesca a pagare un terzo dell’imposta nei termini fissati per legge: in questo caso, bisognerà utilizzare il nuovo tasso legale interessi di mora per ricalcolare l’importo maggiorato. Insomma, una manovra indispensabile per risollevare le sorti dell’economia italiana, secondo il nuovo Governo Tecnico.
Variazioni del tasso legale interessi di mora negli anni
Dal 1943 ad oggi, il tasso legale ha subito forti variazioni: si parte dal 5%, fissato il 24 aprile 1942, fino ad arrivare al 10% che rappresenta il picco massimo raggiunto a dicembre del 1990. Solo al termine del 1996 il tasso legale interessi di mora ha subito un forte taglio tornando al 5% per due anni per poi essere ridotto al 2,5% all’inizio del 1999.
I successivi andamenti del tasso legale sono stati altalenanti: in diverse occasioni si è passato dal 2,5% al 3% fino a toccare il limite minimo pari all’1% all’inizio del 2010.
L’aumento o la riduzione del tasso legale interessi di mora dipende dalla situazione economica vissuta dal paese: spesso, l’inflazione gioca un ruolo fondamentale per quel che concerne l’aumento del tasso legale, così come i valori registrati per i Titoli di Stato.
In una situazione di crisi come quella attuale, quindi, era impensabile non varare una manovra che andasse ad aumentare il tasso legale, uno degli strumenti completamente gestito in autonomia dalle forze politiche.