Vi sono state molte segnalazioni di famiglie che hanno avuto, senza saperlo, dei contatori installati, non a norma di legge. Solitamente, si tratta di prodotti di importazione. In ciò è consistita la truffa contatori enel.
Attenzione a non equivocare: la truffa riguarda i contatori, e non l’enel (e le varie società di gestione dell’energia elettrica). L’accertamento delle responsabilità è cosa che non spetta stabilire a noi.
Truffa contatori enel. Ma di cosa si tratta?
Dato che i contatori enel devono avere la certificazione europea, sono state promosse azioni collettive ed invio di segnalazioni apposite alla Guardia di Finanza.
In cosa è consistita la truffa contatori enel? Evidentemente, è circolata una “partita” di contatori a costi più convenienti di importazione e si è puntato ad installare quest’ultimi, invece di quelli previsti a norma, con tutte le dovute autorizzazioni.
Vediamo come possiamo capire se anche noi abbiamo diritto a chiedere la sostituzione o altri procedimenti in mora per i contatori installati. Come capire se siamo stati vittime della truffa contatori enel? Non sono stati fatti, ancora, gli accertamenti del caso, atti a dimostrare che il prodotto europeo a norma monitori il consumo in modo più fedele, rispetto al prodotto di importazione. Ed in quest’ultimo caso, possiamo presumere che quello di importazione segnali un maggiore consumo, ma è solo un azzardo. Per il resto, l’unica cosa che ci interessa è che i contatori enel (per le varie società di gestione dell’energia elettrica, dato che c’è stata la liberalizzazione) devono essere a norma di legge.
I requisiti che devono avere i contatori enel per essere a norma
Ecco le principali caratteristiche che devono avere i contatori a norma (vs truffa contatori enel)
- marchio ce autentico, spesso confuso con Cina Export. Nel riquadro sottostante, potete ben vedere che Cina Export, se si segue un reticolo circolare sotteso alle lettere, è a distanza più ravvicinata, e quindi le aree si incrociano, a differenza che con il marchio Comunità Europea.
- il marchio ce deve essere seguito da M che sta per matricola e le cifre seguenti devono essere 2 ed identificano l’anno di produzione. Le successive 4 cifre indicano il n° di serie.
- il display deve essere acceso o comunque visibile
Volete, poi, essere puntigliosi e fare un altro controllo in tema truffa contatori enel? Il numero visualizzato sul display come codice Pod (It+codice distributore+E+codice numerico per identificare il punto di prelievo) deve corrispondere con quello della bolletta e non ci si può confondere, perché il codice Pod dei contatori enel non cambia mai, neanche al variare del gestore.
Quindi, cosa aspettate? Scommettiamo che siete impazienti di correre a controllare se il contatore enel è nei requisiti di legge.