Chiacchieratissime e decisamente molto discusse, poiché mettono economicamente a dura prova tutti gli italiani, le novità della finanziaria 2012 di Monti sono da mesi sotto l’occhio dei riflettori e dell’opinione pubblica.
Molti, infatti, i cambiamenti apportati dal nuovo governo tecnico per condurre l’Italia finalmente fuori dalla crisi economica, ma, caratterizzata per la maggior parte dall’aumento di tasse e imposte, tale manovra sembra esser stato un duro boccone da mandar giù per moltissime persone che, già prima, arrivavano a fine mese con non poca fatica.
Ma quali sono esattamente tutte le novità della finanziaria 2012 di Monti? E in quale misura esse stanno costringendo il nostro Paese a enormi sacrifici?
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Punto per punto, le novità della finanziaria 2012 di Monti
Una delle prime e forse più importanti novità della finanziaria 2012 di Monti è stata sicuramente l’introduzione dell’IMU, l’Imposta Municipale Propria che andrà a sostituire l’ICI sulla prima casa e che interesserà non più soltanto i proprietari, ma anche gli “occupanti” l’immobile.
Tra le più contestate novità della finanziaria 2012 di Monti, figurano anche quelle che riguardano benzinai e carburanti. Per i primi, infatti, assistiamo a una riduzione del reddito per un importo che oscilla da uno 0,4% a un 1,1% in base all’ammontare lordo dei ricavi. Per i secondi, invece, si è decretato per un aumento di benzina e gasolio fino al 2013.
Per i concorsi pubblici, poi, è stato introdotto un diritto di segretaria compreso tra i 10 e i 15 euro, mentre 50 milioni di euro sono i tagli che penalizzeranno l’editoria. I dipendenti pubblici, ancora, potranno essere messi in mobilità, in caso di eccedenza, per 2 anni con uno stipendio all’80%, mentre sono state prorogate le missioni di pace (per il primo semestre 2012) con uno stanziamento di 700 milioni di euro .
Per avvocati e professionisti, vige l’obbligo di comunicare all’Ordine di appartenenza un indirizzo di Posta Elettronico Certificato, e per l’apprendistato viene riconosciuto, tra le novità della finanziaria 2012 di Monti, uno sgravio dei contributi previdenziali pari al 100% relativo ai primi 3 anni di contratto (da stipulare entro il 2016 con un massimo di 9 addetti).
Per gli enti locali, invece, saranno esclusi i finanziamenti europei e le spese per grandi eventi, censimenti e stati di emergenza, mentre per i nuovi nati assistiamo a una proroga del fondo.
Liberalizzazioni, pensioni e novità della finanziaria 2012 di Monti
All’interno delle novità della finanziaria 2012 di Monti, largo spazio è stato dato anche alle pensioni e alle liberalizzazioni. Per quanto concerne le prime, occorrerà un’età anagrafica non inferiore a 67 anni per poterne usufruire, mentre per quanto riguarda gli Ordini Professionali, la liberalizzazione consiste in un’abolizione delle tariffe minime e l’introduzione della possibilità di costituire STP. Chiacchierate anche le liberalizzazioni che riguardano i tassisti e i farmacisti.
Stanziati infine 20 milioni di euro per la ricerca sanitaria, 400 milioni a sostegno del settore merci, 400 milioni alle Università, 20 milioni alle Università non statali riconosciute, 242 milioni alle scuole private paritarie e 150 milioni per le borse di studio degli universitari.
fonte: www.altalex.com