Il contratto di locazione transitoria rappresenta una modalità abbastanza interessante nell’ambito della completa disciplina dei contratti di affitto. E, a conti fatti, si tratta di una modalità sui generis o comune una modalità abbastanza particolare dato che il contratto di locazione transitoria è un contratto che nasce quasi fosse una vera e propria deroga alla normale disciplina del contratto di affitto in vigore all’interno del nostro Paese. Il contratto di locazione transitoria ha infatti delle peculiarità innegabili che lo differenziano da tante altre forme di contratto di affitto più diffuse e quindi più note sia agli addetti ai lavori che non.
Tutto sul contratto di locazione transitoria: la stesura
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che più potrebbero esserci di sostegno nel corso della nostra analisi in tema di contratto di locazione transitoria, una analisi la nostra per altro abbastanza sintetica per le ben note ragioni di spazio. A conti fatti, in primo luogo dobbiamo sottolineare come le parti contraenti del contratto di locazione transitoria sono le stesse di un normale contratto di locazione, vale a dire ci è da un lato il locatore e dall’altro lato il conduttore, cioè l’inquilino di turno.
Tutto sul contratto di locazione transitoria: la durata
In un normale contratto di locazione transitoria accade che il locatore mette a disposizione del conduttore un determinato bene immobile dietro il pagamento di un corrispettivo di denaro che viene stabilito dall’accordo tra le due parti contraenti del contratto di locazione transitoria. E, a dire il vero, fin qui nulla cambia rispetto allo svolgimento di un vero e proprio contratto di locazione normale. Il nocciolo della questione sta, ovviamente, in maniera intuibile, nella durata del contratto di locazione transitoria che viene fissata dalla legge in un minimo e un massimo. Il contratto di locazione transitoria può andare da 1 mese a 18 mesi. E c’è anche da notare che il contratto di locazione transitoria è cos a diversa rispetto al contratto di locazione a uso turistico.